Il fascino delle corse a tappe, si sa, è anche lo svolgersi di molteplici gare all'interno della stessa. Chi lotta per la classifica generale, chi per vittorie di tappa e punti, chi per farsi vedere in fuga e chi per i Gran Premi della Montagna... e poi ci sono Thomas e Aimé De Gendt. Esperto scalatore della Lotto Soudal l'uno, prezioso uomo squadra dell'Intermarché Wanty Gobert l'altro. Segni particolari: connazionali (fiamminghi) con lo stesso cognome. Nessun parentela, ma una comune partecipazione al Giro d'Italia 2022.
Ed ecco che i De Gendt in questa prima settimana della Corsa Rosa hanno ingaggiato un autentico duello a chi arriverà davanti all'altro in classifica. "Oggi sono avanti io di 13 secondi" "Sì ma oggi è il tuo turno di star bloccato a lavorare per il velocista" e via discorrendo su Twitter... Una disfida tra il serio e il faceto che al momento, dopo la settima tappa di Potenza in cui è stato il primo a tentare un attacco, vede Thomas in vantaggio: 77esimo generale a 37:43 dal leader, contro il 126esimo posto di Aimé a 1h7'43''.
Curiosamente, mezz'ora spaccata di distacco tra i due!
Un testa a testa talmente entusiasmante che il designer ciclistico olandese Dirk Van Gaal ha ideato un'apposita maglia aggiuntiva per questa edizione del Giro: quella del miglior De Gendt [vedi immagine sopra]!
Chi vincerà?
Deviando su vicende legate a corridori italiani, invece, molto aveva fatto parlare di sé Diego Rosa con la fuga solitaria calabrese dell'altroieri. A fornire una spiegazione definitiva per l'azione del 33enne della Eolo Kometa ci ha pensato la sua signora su Twitter. Questo infatti il cinguettìo di Alessandra, moglie di Diego: "È sposato con me (parlo tantissimo) e abbiamo 2 figli piccoli… garantisco che era felicissimo di tutto quel silenzio là davanti!"