Simon Yates ha firmato la prima sorpresa di questo Giro d'Italia e ha conquistato un buon vantaggio, alla luce dei 9,2 km di questa seconda tappa, sui suoi avversari: «Ho fatto un grande lavoro in inverno per arrivare dove volevo essere, ma questa vittoria è inaspettata. Qrriva però a premiare tutto il lavoro svolto. Mi godo questa vittoria, ma guardo avanti ai prossimi test, a cominciare dall'Etna. La storia del Giro insegna che tu puoi avere tutti i numeri dalla tua parte, ma poi la corsa presenta sempre sorprese».
E ancora: «Ho già vinto delle tappe a cronometro, due ad esempio le ho conquistate alla Parigi Nizza ma questa è la migliore in assoluto della mia carriera.
Con Pinotti abbiamo lavorato bene per questa tappa e il risultato si e visto. Sapevo che Van der Poel poteva fare una buona crono e l’ha fatta. È stato tanto bello avere così tante persone lungo il percorso. Negli ultimi due anni avevamo dimenticato cosa volesse dire correre con tanta gente e qui in Ungheria è stato semplicemente incredibile».