Classe 1979, avellinese di Montoro, Clemente Cavaliere è l’anima del ciclismo del Sud. Da 30 anni nel mondo dei pedali, da corridore prima e da team manager adesso, il tecnico campano dopo numerose stagioni in casa delle categorie giovanili da quest’anno sarà il team manager della Petroli Firenze Hopplà Don Camillo.
“Sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli, e con la squadra di Matteo Provini sono proprio convinto che insieme vivremo una bella avventura-spiega Cavaliere che a Montoro gestisce un’azienda di Cicli di 2000 metri quadrati-. Ma una cosa ci tengo a sottolineare, il mio punto di riferimento saranno sempre i giovani, in particolare la squadfra juniores della Cps Professional di cui sono molto orgoglioso e porto avanti con successo da alcuni anni. Con questo team ho un serbo un ambizioso progetto per il 2023 che per ovvie ragioni non posso ancora svelare, ma vi assicuro che si tratta di una novità che farà scalpore".
Cavaliere è una persona schietta, decisa, un punto di riferimento per tutti i ragazzi del Sud. “Mi rende orgoglioso di essere apprezzato per il mio lavoro. Davanti a tutto metto la mia passione per il ciclismo, il rapporto con le persone mi è sempre piaciuto e fare bene le cose è uno dei miei obiettivi. E’ anche per questo che sono apprezzato dai miei collaboratori e dagli sponsor con i quali ho instaurato un ottimo rapporto di lavoro che spero di portare avanti nei prossimi anni”.
Alla guida tecnica della Petroli Firenze Hopplà Don Camillo, ritroveremo quindi Matteo Provini e Clemente Cavaliere. Entrambi ex corridori, Cavaliere con alle spalle tre anni da professionista due nella statunitense Aerospace Engineering e una con la Nippo, stanno lavorando per dare maggiore impulso e garantire una nuova impronta professionale al team di elite e under 23.
Quale sarà il suo ruolo Clemente?
“Innanzitutto per aiutare Provini nella gestione della squadra e naturalmente essere utile alla causa e inoltre potrò mettere a disposizione la mia esperienza a favore dei corridori. Ho sempre dato l’anima in tutti i nuovi lavori e farò il possibile per far sì che il tutto si svolga nella massima competenza e serietà”.
Nuovi stimoli attendono dunque il manager di Montoro che avrà una nuova opportunità di mettere in luce le sue capacità di dialogo e non solo a disposizione dei giovani. Petroli Firenze e la Cps Professional sono come una famiglia per Cavaliere che dalla sua "scuola" sono sbocciati atleti del calibro di Alessandro Verre passato professionista quest'anno nella Arkea Samsic, Raviele (Colpack Ballan), l'ucraino Varenyk (Malmantile), Santarpia e Lettiero che esordiranno tra gli under 23 proprio in questa stagione con la Petroli Firenze Hopplà Don Camillo.
"I corridori sono innanzitutto come dei figli, con tutti loro esiste da sempre un rapporto di grande amicizia anche se le strade si sono divise per ovvi motivi. Dopo tanti anni passati spalla a spalla si raccontano e si confidano ancora ogni giorno. E tutto questo mi rende orgoglioso. Siamo una famiglia di cui fa parte anche una figura come Colnago. Con Ernesto ho un rapporto solido e di grande amicizia: siamo due persone poste a chilometri di distanza ma vicinissime con il cuore".
foto: Santarpia, Cavaliere, Lettiero