Immaginate la scena: è la sera del 22 ottobre, Ashton Lambie ha appena realizzato il suo sogno di vincere il titolo mondiale dell'inseguimento su pista e rientra nel suo albergo a Roubaix. Ha ancora addosso la maglia iridata, deve ancora farsi la doccia e si rilassa in camera addentando una baguette. Al diavolo la dieta, ha appena vinto e ha fame, quel panino è imbottito, proprio quello che ci vuole. Finché gli squilla il cellulare: è la fidanzata...
Lei è Christina Birch, ciclista classe 1986 che ha vestito la maglia della nazionale statunitense, ma soprattutto capace di ottenere una laurea in matematica e una in biochimica e biofisica molecolare all'Università dell'Arizona. Birch ha iniziato a pedalare con la squadra di ciclismo del MIT mentre lavorava al suo dottorato, ha iniziato con il ciclocross per passare poi alla pista, partecipando a diverse edizioni dei mondiali e dei campionati panamericani
Questo l'antefatto, ora lasciamo che sia lo stesso Lambie a raccontare l'esperienza di quella notte d'autunno a Roubaix: «Christina ha ricevuto una telefonata, le hanno proposto se voleva diventare un'astronauta della NASA. Appena ha chiuso la telefonata, ha chiamato me: siamo rimasti entrambi sbalorditi, increduli. Io pensavo di parlare di quel che avevo fatto ma come puoi pensare a un campionato del mondo quando il tuo partner sta per andare nello spazio? Seduto su un gradino delle scale di un albergo di Roubaix, con indosso la mia maglia iridata, sono stato al telefono con Christina, abbiamo parlato del giorno più importante nella storia della nostra piccola famiglia fino ad ora. Quindi, ci siamo trasferiti a Houston e abbiamo dovuto mantenere il silenzio perché l'annuncio ufficiale del suo nuovo incarico non è stato fatto fino a poche ore fa. Ora lo posso dire: la persona che amo così tanto inizierà ad allenarsi al Johnson Space Center, ci siamo trasferiti in Texas e vi assicuro che Christina è fantastica. Si potrebbe dire che... siamo al settimo cielo e non vediamo l'ora di condividere di più su tutto quello che accadrà alla nostra famiglia».
Christina e Ashton continueranno ad allenarsi, come hanno sempre fatto: lui per volare in pista e respingere magari l'assalto al record sui 4 km che gli porterà Filippo Ganna, lei per volare ancora più lontano, là... sulla luna.