Un nuovo progetto, un interscambio di esperienze per dirigenti, collaboratori e corridori nato per creare un vero e proprio pool di società con le quali crescere i ragazzi, integrare realtà diverse e fare sistema. È in quest'ottica che è nato il progetto "Pool Cantù 1999 - GB Junior Team" che opererà nelle categorie giovanili, coinvolgendo anche il team Arvedi Cycling di elite e under 23. Insomma un bella opportunità per raffrontarsi e crescere insieme.
Nella bellissima sala del Museo del Legno a Cantù, ospiti del suo fondatore Maurizio Riva, il manager e coordinatore Antonio Meroni e il presidente Ecclesio Terraneo hanno ufficializzato il ritorno in gruppo del Pool Cantù 1999 dopo un'assenza di sette anni dal mondo del ciclismo pedalato.
«Il progetto era nell'aria da tempo e finalmente siamo arrivati a un punto d'incontro con Rabbaglio e Bortolami - spiega Meroni -. Siamo felici di lanciare questo nuovo progetto teso a valorizzare i giovani in campo nazionale, con un occhio di riguardo alla provincia di Como dove il nostro sodalizio ha la sua sede operativa. Come Pool Cantù affiancheremo la GB di Bortolami nella squadra degli juniores: abbiamo allestito una formazione di grande spessore con atleti già inseriti nei piani della Nazionale Italiana. E partiremo fin da subito con la multidisciplina».
Una iniziativa che punta a durare negli anni. Marco Villa, Francesco Lamon, Davide Ballerini, il presidente regionale Stefano Pedrinazzi, Luciano Fusar Poli, Pierluigi Marzorati, Gianluca Bortolami, Massimo Rabbaglio, Angelo Orsenigo, il presidente provinciale Arif Messora, tra i tanti intervenuti, hanno appoggiato in pieno il piano.
«Non nascondo che questo progetto mi coinvolge non solo fisicamente ma anche emotivamente - ha detto il cittì della pista azzurra Villa -. Pool Cantù, GB e Arvedi sono società che hanno scelto di lavorare in maniera congiunta e sono ben disposte a collaborare condividendo obiettivi e valori per lo sviluppo della multidisciplinarietà. Quest'anno ho lavorato a stretto contatto con i ragazzi di Bortolami e per la prima volta abbiamo vinto il titolo iridato con Belletta. E mi piace sottolineare come il team GB Junior abbia lavorato con impegno e dedizione nella preparazione ai grandi eventi su pista. Crescere insieme serve a migliorarsi».
La squadra degli juniores, diretta dal trio Ferrari-Porta-Tesoni, si chiamerà Pool Cantù 1999-GB Junior Team e avrà doppia affiliazione: nel Comasco e in Piemonte. La rosa degli atleti comprende, tra gli altri, il campione del mondo su pista nella prova a Eliminazione Dario Igor Belletta (vincitore di 10 gare su strada), Matteo Fiorin, Riccardo Dealessi, Giacomo Donato, Alessandro Bonalda e Matteo Grosso. Il settore giovanile (giovanissimi, esordienti, allievi) sarà curato dallo staff di Gianluca Bortolami: del team fanno parte giovani promettenti fra cui proprio il figlio Julian Bortolami che quest'anno si è laureato campione italiano nell'Omnium. Massimo Rabbaglio si occuperà della squadra elite e under 23 Arvedi Cycling composta principalmente da pistard azzurri capeggiati dal campione olimpico e mondiale Francesco Lamon, mentre Elena Valli dirigerà la formazione femminile della categoria elite, anch'essa unita al progetto Pool Cantù.
Un lavoro di sinergia, una miscela tra attività di base e di alto livello, per il ciclismo di oggi e di domani.
foto Giuliano Viganò