Si può essere vecchi amici a 21 anni, anche se i termini sono un o’ contraddittori fra loro? Certamente sì e ce lo hanno dimostrato ieri Remco Evenepoel e Samuele Manfredi a Les Herbiers, sul traguardo della Chrono des Nations.
Il belga ha chiuso la sua prova al quinto posto con la delusione dipinta in volto ma ha ritrovato il sorriso quando, subito dopo il traguardo, ha trovato ad attenderlo il vecchio amico Samuele Manfredi, ospite d’onore degli organizzatori.
Una stretta di mano, un selfie, uno scambio di battute - con la confessione del belga che ha ammesso di non avere le gambe per vincere - poi il regalo per Samuele, che si è trovato fra le mani il casco e gli occhiali di Remco. Un nuovo abbraccio e la promessa, che certamente sarà mantenuta, di continuare a sentirsi e a restare in contatto.
Poche ore più tardi su twitter Evenepoel ha reso omaggio all’amico: «Nient’altro che rispetto per te. Tu sei un vero campione e un esempio»
Samuele e Remco sono entrambi classe 2000 e hanno battagliato da juniores anche nell’ultima gara disputata dal ligure, proprio la Chrono des Nations, poche settimane prima del terribile incidente di cui è stato vittima in allenamento. Quel giorno vinse Remco e Samuele, con lo stesso identico sorriso di oggi, fu nono. Stavolta invece, a Les Herbiers, sono stati entrambi primi.