Grande prestazione del quartetto azzurro nella finale dell'inseguimento a squadre maschile ai campionati del mondo su pista del Cairo, in Egitto. Bryan Olivo, Andrea Violato, Lino Colosio e Alessio Delle Vedove (in qualifica Samuele Mion) conquistano l'argento fermando il cronometro in 4'03"547 sfiorando per una inezia la medaglia d'oro che premia il trenino della Germania (Benjamnin Boos, Luis Joe Lehurs, Ben Felix Jochum e Jasper Schroeder) in 4'02"610. Bronzo alla Russia che nella finalina batte la Svizzera.
La medaglia l'avevano già messa al collo ieri entrando nella semifinale per l'oro. Oggi gli azzurri sapevano che per arrivare all'oro avrebbero dovuto superare se stessi. La Germania, infatti, già nelle qualificazioni aveva fatto intendere di avere tempi migliori dei nostri ragazzi nell'inseguimento a squadre. Così è stato, ma gli juniores di Marco Villa sono andati vicini al grande risultato. Alla termine di una finale combattuta il quartetto azzurro conferma l'argento chiudendo la prova in 4'03"547 che nulla ha potuto nei confronti del 4'02"610 della Germania. Sul terzo gradino del podio è salita la Russia che ha impiegato due chilometri per raggiungere la Svizzera. Il CT Marco Villa: "Risultato che dà continuità al lavoro e alla scuola che si sta creando.. e spero anche alla mentalità. Il tempo fatto registrare su una pista all'aperto, con vento, è di buona rilevanza e con altri due nuovi innesti rispetto all Europeo."