Sono passate quasi due settimane dall’intensa ed emozionante giornata di ciclismo giovanile disputata all’Autodromo Nazionale Monza il 5 giugno scorso e, ciò che si percepiva a pelle durante l’evento ha avuto conferma anche a “freddo”: la seconda edizione di “Uniti Oggi per il Ciclismo di Domani” è stata un successo.
Più di seicento ragazzi e ragazze tra i tredici e i diciotto anni hanno onorato le sei gare promosse da Pedale Senaghese, Aurora Brian Val, Pedale Monzese e Società Ciclistica Cesano Maderno che, con il coordinamento della Sport Management Organization e la direzione organizzativa di Fabio Perego, si sono unite in pool collaborando a favore del ciclismo giovanile.
Una squadra affiatata composta da una cinquantina di volontari che, dopo i giorni di pianificazione e programmazione, sabato 5 giugno lavorando dalle prime ore della mattina fino a sera hanno permesso questo grande successo.
Uniti Oggi per il Ciclismo di Domani ha avuto una grande copertura mediatica: tutte le gare sono state trasmesse in streaming su tuttobiciweb e CiclismoLive. Grazie alle belle immagini assicurate dal Team Rodella 2000, appassionati, genitori, famigliari e amici degli atleti e delle atlete hanno potuto godersi più di 8 ore di diretta non perdendo neanche un colpo di pedale delle competizioni in programma. Sono state 200.000 le persone che si sono collegate nei vari momenti della manifestazione.
«È stata una giornata bellissima – racconta orgoglioso a tuttobiciweb Fabio Perego, direttore organizzativo della manifestazione – C’è tanta soddisfazione per quello che siamo riusciti a fare, l’unione di cinque società brianzole (Pedale Senaghese, Brian Val, Pedale Monzese, Cesano Maderno e Sport Management Organization, ndr) che hanno lavorato assieme senza campanilismi ma con un obiettivo comune, dimostra che si può creare qualche cosa di veramente bello per il ciclismo giovanile». «Purtroppo – aggiunge Perego – a causa di un malinteso, non ha potuto essere presente alla giornata il Presidente del Comitato Regionale Lombardo».
A chi dovete dire grazie?
«Un sentito grazie sicuramente va al Comune di Monza, al Sindaco Dario Allevi, all’Assessore allo sport Andrea Arbizzoni, sempre molto vicino al nostro movimento e, naturalmente, alla direzione dell’Autodromo Nazionale Monza per il prezioso supporto e la disponibilità».
Uniti oggi per il ciclismo di domani, un grande successo che sarà replicato?
«Il nostro auspicio è che, non solo si possa replicare, ma che diventi un appuntamento fisso nel calendario giovanile. L’idea è quella di creare una giornata dedicata interamente al ciclismo a cui possano partecipare ragazzi e ragazze ma anche bambini e bambine. Ci piacerebbe proporre gare ed anche qualche cosa legato alla mobilità sostenibile e all’uso della bicicletta. Le idee per il futuro sono tante e speriamo di poterle proporre con continuità già a partire dal 2022, anno in cui l’Autodromo festeggerà i 100 anni e la medaglia d’Oro città di Monza la sua novantesima edizione».