I PIU' LETTI
ADDIO A DINO GIUDICI, UN GRANDE CHE NON AMAVA I RIFLETTORI
di Giuseppe Figini | 12/04/2021 | 13:42

 

Un altro nome di un “personaggio nascosto” ma che ha operato per tutta la vita, con unica discrezione, nel ciclismo, in molteplici funzioni, si aggiunge alla – purtroppo – lunga teoria di scomparsi di questi ultimi giorni. E’ infatti mancato stamane, nella sua amata Brianza, Dino Giudici. Era nato nel 1932 e fino a qualche mese era in buona forma.

Un suo ricordo e della sua multiforme e varia attività ciclistica è qui riproposto. I funerali di Dino Giudici saranno celebrati mercoledì 14 aprile alle ore 10.30 nella Chiesa Parrocchiale di Inverigo, in provincia di Como.

Alla famiglia di Dino, ai suoi molti amici, affettuose condoglianze da parte di tuttoBICI e tuttobiciweb.it

DINO IL TUTTOFARE - 1 marzo 2017

E’ una di quelle persone che, per propensione, preferiscono agire in un cono d’ombra, per scelta e con mentalità di vero servizio che rifugge da ogni ricerca di visibilità, Dino Giudici. Una categoria che è stata, ed è, sostanza del movimento ciclistico.

L’aspetto fisico di questo piccolo ma energico comasco di Inverigo, classe 1932, non è mutato di molto rispetto agli anni della maturità quando era nel pieno dell’attività lavorativa – è stato sempre un bancario, sempre cassiere, sempre al Banco Lariano, dal primo settembre del 1946, vittima di ben cinque rapine “ad personam” in carriera, superate comunque con grinta – che coniugava e integrava con la sua costante e polivalente passione per il ciclismo.

Ha iniziato in gioventù a gareggiare nella Marianese e nella Ciclistica Erbese, società vicino a casa, ma il risultato di maggior valore è stato un secondo posto nella cronoscalata Como-Brunate così da indurlo a lasciare la bicicletta per diventare, a soli ventuno anni, giudice di gara regionale e, al tempo stesso, consigliere del Direttivo della gloriosa U.C. Comense 1887 (1887 è l’anno di fondazione…) presieduta allora dal cav. Guido Bruno, persona e personaggio di valore specifico. A quei tempi i giudici di gara potevano avere ruoli direttivi e operativi nelle società. L’U.C. Comense andava per la maggiore in quel periodo con corridori che vestivano frequentemente l’azzurro della nazionale e con buone carriere successive nel professionismo.

Ricopre vari ruoli, in corsa e fuori corsa, e incrocia pure qui la strada di un suo più giovane compaesano, Francesco Redaelli, che indicato con nome e cognome non dice molto ma se si riferisce il suo soprannome “Jair”, rinfresca il ricordo di un vero e proprio “tuttofare”, simpatico, conosciuto ovunque nel ciclismo dilettantistico che proprio alla Comense ha imparato il mestiere e passare poi nelle squadre di Olivano Locatelli.

Dino Giudici, nel 1961, allarga il suo campo d’azione nel ciclismo, anche se in modo definibile collaterale, guidando un mezzo della consistente carovana pubblicitaria del Giro d’Italia che, in quell’anno, partendo da Torino, con il Trittico Tricolore, celebrava il Centenario dell’Unità d’Italia. Alla partenza da Bolzano della corsa rosa, anno 1964, è designato quale “ispettore” dei Giudici di Gara e, per la caratteristica della funzione – abolita all’inizio degli anni 1970 – trova posto sulle ammiraglie delle squadre, fra ricambi vari, sacchetti rifornimento, tubolari, ruote di scorta. Non è proprio un gigante e con la sua minuta corporatura sopporta bene l’esiguità dello spazio riservato (ma sarebbe meglio definirlo ricavato) sui sedili posteriori dell’ammiraglia per gli ispettori.

Nel 1967, anno del Cinquantenario del Giro con la spettacolare partenza notturna nel cuore di Milano impedita dalla contestazione degli extra-parlamentari guidati da Giangiacomo Feltrinelli, Dino Giudici è al volante di una vettura della Giuria con a bordo il giudice spagnolo Alberto Gadea, poi diventato direttore tecnico della Vuelta. All’epoca i conducenti delle vetture della giuria erano pure impegnati, nel dopocorsa, nella segreteria di gara per la redazione delle varie classifiche. Il computer era di là di venire e Dino Giudici, per le sue conoscenze regolamentari e per formazione professionale, era rapido, preciso e pure deciso. Fino alla metà degli anni 1980 Dino Giudici guida da “spanizzo”, come diceva Giovanni Michelotti, sammarinese e primo riferimento organizzativo sul campo di gara con il fido autista Isidoro Rimoldi, definendolo con un termine ripreso dal dialetto emiliano e che indica uno che non si tira mai indietro, in accezione positiva, sia per la guida sicura, esperta, sia per il lavoro.

Senza la qualifica ufficiale, ma, di fatto, era visto e vissuto come il “capo” anche della segreteria tecnica.  Era sovente abbinato alla guida della vettura di Francesco Milano, commissario internazionale e pure giudice di pugilato di prima fascia, che godeva fama di giudice severo, perfino duro. La “coppia” comunque funzionava, con il reciproco rispetto dei ruoli e l’amicizia di fondo. A proposito d’amicizia Dino Giudici ricorda quella duratura con Guglielmo Fanticini, Isidoro Rimoldi, Andrea Riva, collega bancario nella professione, Franco Marton, già dai tempi della Comense e che continua tuttora in costante, amichevole, polemica anche con il figlio Albino, Giuseppe Colzani, Antonio Penati, Franco Binda – gli ultimi tre suoi vicini di casa e di passione per le due ruote, e tanti altri colleghi giudici internazionali. Fra questi ricorda il ligure Ivo Luigi Bensa e Francesco Cenere.

Con l’attività nella corsa rosa non trascurava anche i suoi impegni nel Comitato Regionale Lombardo F.C.I. quale componente del Consiglio Direttivo prima, poi quale presidente della Commissione dei Giudici di Gara della Lombardia dove, immancabilmente, “timbrava” ogni martedì e venerdì sera. La domenica era dedicata alle corse, in privato, quasi di nascosto con una spiccata preferenza per la categoria  juniores che seguiva dappresso e che lo portavano a incontrare sovente Sergio Marzorati dell’Ambrosio, col quale condivideva spiccato interesse per la categoria.

Ricorda ancora le edizioni nella seconda metà degli anni ’70 della Settimana Sarda con il Giro di Sardegna e la Sassari-Cagliari quando, su mandato di Fiorenzo Magni e Vincenzo Torriani, che finanziariamente e organizzativamente – rispettivamente - sostenevano dietro le quinte Franco Pretti, il titolare della manifestazione, marciatore cagliaritano in gioventù, di origine emiliana, fra i fondatori e poi primo presidente dell’Associazione Nazionale Atleti Azzurri d’Italia, amico fraterno di Magni. E Dino Giudici, riscuotendo la piena fiducia di Magni e Torriani, era il coordinatore-amministratore, con poteri di firma, della manifestazione con il grande Alfredo Martini nel ruolo di direttore di corsa.

Ha operato per anni anche nella segreteria del Giro del Trentino collaborando con il G.S. Alto Garda di Guido Amistadi,  con Nerino e Lina Ioppi, e vari altri amici. In pensione, è stato anche con l’organizzazione delle Sei Giorni milanesi al Palazzo dello Sport di San Siro e ad altre iniziative federali quali il Giro Baby.
Per alcuni mandati Dino Giudici è stato componente della Struttura Tecnica Federale occupandosi con assidua presenza, senza mai ricercare la ribalta, soprattutto della parte tecnico-burocratica. E Giorgio Elli, brianzolo come Giudici, che con Antonella Orazi erano i suoi principali interlocutori, ricordano sempre con simpatia Dino, il suo rapido, sintetico esprimersi, senza tanti giri di parole, la sua competenza pratica, intercalate dal suo caratteristico, personalissimo, modo di dire che frequentemente usava e usa, fra l’italiano e il brianzolo, “per la quarta…..”.

Da una decina d’anni è anche – e finalmente - ciclisticamente “a riposo”. Si gode la famiglia – figli e nipoti - e il mar Ligure di Borghetto Santo Spirito, suo sempre più frequentato “buen retiro” con la moglie Fernanda che non ha mai obiettato sul molto tempo che Dino ha dedicato al ciclismo. E continua a seguire con interesse e passione anche il ciclismo attuale.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi...

Come vuole la prassi, le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate, una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli...

Quad Lock si fa trovare pronta e con le esclusive nuove cover MAGTM e Quad Lock Original specifiche per iPhone 16 si mantiene al passo con le nuove proposte Apple. Con...

La Tero 5.0 EQ viene equipaggiate con il motore Full Power 2.2 di Specialized, unit drive alimentata con una batteria da 710 Wh perfettamente integrata nel telaio in alluminio. L’assistenza...

Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici...

Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
di Giorgio Perugini
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy