È stata una cronosquadre serratissima quella che si è disputata in occasione della seconda semitappa della Settimana Ciclistica internazionale Coppi e Bartali: ad avere la meglio è stato il trenino della Israel Start Up Nation che si è messa alle spalle l’Astana Premier Tech e la Deceuninck Quick Step, staccate per soli 1 e 2 secondi. C’è grande qualità in questo team diretto da Claudio Cozzi e anche un po’ di italianità anche grazie ad Alessandro de Marchi.
«Questa crono è stata pazzesca, l’abbiamo visionata soltanto ieri ma sapevamo che sarebbe stata velocissima, non potevamo sbagliare nulla - spiega De Marchi a tuttobiciweb -: noi siamo andati molto forte, ma devo ammettere che è stata un’autentica sorpresa, l’abbiamo affrontata in ottica classifica generale, l’obiettivo era quello di fare bene ma non ci aspettavamo addirittura di vincere. Una delle squadre che ci faceva maggiormente paura era la Deceuninck Quick step giunta poi in terza posizione, sono arrivati solo in quattro e comunque hanno fatto un tempone, chissà cosa sarebbe successo se la squadra fosse rimasta unita».
È stato un buon inizio di stagione per il Rosso di Buja che si è messo in mostra durante la scorsa Tirreno-Adriatico ed è ora alla Coppi e Bartali per fornire il suo supporto a Ben Hermans.
«Il mio ruolo qui è quello di gregario, l’idea è dare una mano a Ben che è il nostro capitano. Domani si inizia a fare sul serio con l’arrivo di Sogliano al Rubicone, non conosco la salita ma mi hanno detto che non c’è da scherzare. È una corsa veramente difficile da interpretare perché può succedere veramente di tutto, io mi sento molto bene e se ci sarà l’occasione non mancherò anche di dire la mia».