La Eolo Kometa è al debutto nella categoria Professional e a maggio, grazie alla wild card di RCS Sport, farà il debutto al Giro d'Italia. Non è certo un debuttante alla Corsa Rosa invece Stefano Zanatta, che da corridore l'ha disputata 9 volte e da direttore sportivo l'ha vinta in due occasioni, con Danilo Di Luca nel 2007 e Ivan Basso nel 2010. Oggi, con una sorta di inversione dei ruoli, Basso è dirigente della squadra (che gestisce insieme al collega e amico Alberto Contador, e altri uomini legati alla Fondazione Contador) e Zanatta lavorerà sulle ammiraglie dalla livrea azzurra.
Questo il commento di Zanatta all'indomani della presentazione ufficiale del Giro 2021: «Il Giro è una corsa sempre molto importante per gli italiani, ha una storia lunghissima e fa parte della storia del ciclismo: già essere presenti in questo palcoscenico è grande motivo di orgoglio per tutti. Per un corridore, per un direttore, per un meccanico e soprattutto per gli sponsor… Il percorso è come sempre difficile da interpretare, non c'è nulla di scontato e il territorio italiano è molto variegato: abbiamo strade strette, paesini, molte montagne… Non ci si può mai permettere di stare tranquilli in mezzo al gruppo: bisogna sempre calcolare tutto, tenere alta l’attenzione fin dal primo giorno con questa tappa a cronometro corta che però può fare già la differenza. Differenze che poi alla fine del Giro possono essere pesanti. Come sempre l’ultima settimana sarà la più difficile, con l’arrivo allo Zoncolan e all’Alpe di Mera: salite importanti. Ma non dimentichiamo la tappa di Cortina, con tutti i passi dolomitici da fare prima del traguardo. Ecco: per chi vorrà vincere il Giro, queste tre saranno le tappe più importanti. Per quanto riguarda le nostre aspettative, come minimo cercheremo di vincere una tappa, guardando bene i percorsi e studiando bene tappa per tappa per inserire i corridori giusti. Credo ci siano tutte le possibilità di fare bella figura e di meritarci l’invito da parte degli organizzatori: ci sono tante tappe intermedie in cui chi avrà voglia di farsi vedere potrà farlo. E noi dobbiamo essere tra questi. Noi della Eolo Kometa abbiamo avuto questa wild card e il nostro dovere sarà quello di confermare la scelta degli organizzatori e dare una buona immagine del team lavorando al meglio e cercando di portare i nostri atleti a vincere una tappa»