«Coureuse professionelle», ovvero «ciclista professionista». È la nuova dicitura che appare sul tesserino delle cicliste francesi di Worldtour. È un passo importante, ma soprattutto un passo concreto. La Federazione ciclistica francese (FCF) ha decido di rilasciare per la prima volta licenze professionistiche alle cicliste: grazie ad un accordo raggiunto il 15 gennaio scorso e con effetto immediato, circa 15 atlete in possesso di contratti Women's World Tour (WWT) riceveranno una licenza pro. Ciò consentirà loro di essere trattate come professioniste a tutti gli effetti dalla propria federazione e di ricevere supporto pratico, compresa l'assicurazione sanitaria.
La Francia ha una forte tradizione nelle corse ciclistiche femminili e nel 2019 ha assistito ala nascita della Associazione Française des Coureures Cyclistes (AFCC) che si è data come primo obiettivo la campagna per il riconoscimento professionale delle cicliste, sostenute in questo dal CPA Women.
Le cicliste che per prime usufruiranno di questo passaggio epocale sono le atlete della FDJ Vienne-Futuroscope, la campionessa nazionale francese su strada Audrey Cordon-Ragot (Trek Segafredo), la campionessa a cronometro 2020 Juliette Labous che corre per DSM, Roxanne Fournier che corre per la SD Worx, Aude Biannic del Movistar Team e naturalmente tutte le atlete che da oggi approderno in formazioni di WordlTour.
Michel Callot, presidente della Federazione Ciclistica Francese ha annunciato: «La Federazione Ciclistica Francese è lieta di riconoscere lo status di professionista alle ciclistie francesi dei World Tour Teams rilasciando loro licenze professionali. Si tratta di un altro importante passo avanti nello sviluppo della struttura professionistica del ciclismo femminile».
La co-presidente dell'AFCC Marion Clignet ha celebrato la notizia: «La Federazione Ciclistica Francese ha scritto una pagina di storia riconoscendo il professionismo per kle sue atlete. Ciò consentirà alle cicliste di concentrarsi maggiormente sulla loro attività, di cresecere e di aiutare il nostro Paese a vincere più medaglie».
Audrey Cordon-Ragot, campionessa francese su strada e membro dell'UCI Women's WorldTeam Trek-Segafredo, ha dichiarato: «Sono contenta che siamo riuscite a raggiungere il nostro primo obiettivo come giovane associazione! Questo può sembrare poco ma è un grande passo per il ciclismo femminile in Francia».
Dopo la giusta celebrazione dell'evento, l'augurio è che ora il riconoscimento dello status professionistico per le campionesse del pedale dilaghi a macchia d'olio e diventi una realtà concreta per tutte.