Tra i corridori italiani che attualmente non hanno ancora trovato una sistemazione per la stagione 2021 c’è anche Marco Benfatto. 33 anni compiuti il giorno dell’Epifania, il padovano di Borgoricco tra i Professionisti ha indossato la maglia della Liquigas (come stagista, ndr), del Team Astana Continental, della Androni Sidermec e – la scorsa stagione – della Bardiani CSF Faizanè.
Raggiunto al telefono da tuttobiciweb lo sprinter veneto, che ad oggi può vantare più di venti vittorie in carriera, ci confida di avere attivato dei contatti e di sperare che questi gli permettano di rimanere in gruppo: «Vorrei continuare, spero di trovare un accordo – dichiara –. Penso di potermi esprimere a buoni livelli, mi sto sempre allenando e ho tanta voglia di mettermi in gioco. Ancora qualche settimana di valutazioni e poi dovrò prendere una decisione sul futuro».
Marco nei primi mesi del 2020 si era messo in luce alla Vuelta San Juan conquistando il podio nella seconda tappa (3° alle spalle di Gaviria e Naranjo, ndr); il settimo posto nella quarta tappa e il decimo nella settima; inoltre aveva fatto bene anche in Colombia e Croazia. «Sono partito bene, ero in forma e ho ottenuto buoni risultati, poi è arrivata la pandemia e con lei il lockdown e si è corso meno del previsto».
Nei periodi in cui non era impegnato in bici il patavino si è comunque impegnato: «Ho approfittato per recuperare un po’ di esami all’Università, studio Scienze Motorie e l’obiettivo è concludere il percorso di studi nel 2022».
Parlando con Benfatto, che prima di passare al professionismo ha difeso anche i colori della Zalf Euromobil Desirèe Fior e del Team Idea, si percepisce come lo sport sia la sua vita e ciò che sta studiando lo appassioni, afferma infatti: «Come ho detto, spero di poter continuare a correre ma se non dovessi riuscirci mi piacerebbe rimanere nel mondo dello sport; potrei sfruttare la mia esperienza da atleta abbinandola a ciò che sto apprendendo dai libri. Anche collaborare con qualche azienda del nostro mondo non mi dispiacerebbe».
Ci auguriamo di poter vedere Marco in gruppo anche quest’anno, e come ha dichiarato lui stesso, qualche settimana e sapremo.