Nairo Quintana non correrà nel primo trimestre del 2021, ad annunciarlo è stato direttore dell’Arkéa Samsic Yvon Ledanois. La scelta non nasce dal fatto che il Tour Colombia è stato cancellato, ma per dare la possibilità al colombiano di riprendersi completamente.
«Non voglio riavere un Quintana al 60% delle sue capacità - ha detto Ledanois -, voglio dargli il tempo di tornare al pieno delle sue possibilità”. Le parole del direttore sportivo, sono state riportate in un'intervista al quotidiano francese Le Telegramme, in cui ha spiegato come sarà la prossima stagione e la volontà di puntare su un Quintana nuovo. «Non voglio vederlo prendere scorciatoie. Se dovremo aspettare due o tre mesi in più, noi aspetteremo».
A quanto pare il colombiano ancora non si sarebbe ripreso del tutto, dall’operazione in artroscopia del ginocchio, che è stata eseguita a Lione, in Francia, grazie al coordinamento e al supporto della sua squadra. «L'intervento è stato un successo ed è stato eseguito nel Centre Orthopédique Santy del dottor Jean-Marie Fayard. L’operazione è stata eseguita ambulatorialmente, un fattore importante, che porta ad un recupero molto più rapido». I
l ginocchio del corridore dell’Arkea era veramente mal ridotto a causa delle cadute in allenameto, quando era stato investito, e al Tour de France. «A causa di sfortunati eventi come l'incidente di metà anno e le cadute durante il Tour, è stata presa la decisione di eseguire un intervento chirurgico sul ginocchio per recuperare l'usura, guarire le lesioni e quindi mitigare l'impatto in futuro».
Ledanois ha spiegato il programma di recupero del corridore, che attualmente si trova a casa in Colombia. «Nairo continua il suo recupero a casa, in Colombia. Ci sentiamo periodicamente al telefono ed è in costante contatto con i medici della squadra, si prende cura di se stesso. Non ha ancora ripreso gli allenamenti, perché prima deve sottoporsi a nuovi esami, ma il recupero sta procedendo come da programma».
Il recupero, come aveva spiegato lo stesso ciclista, consiste in un percorso di riabilitazione e fisioterapia che lo vede impegnato in diverse sedute settimanali.
Così il direttore sportivo ha concluso il suo intervento a Le Telegramme: «Ho visto che i media colombiani l'avevano annunciato per il Tour Colombia e lo capisco perché so che loro vogliono vederlo. Purtroppo sarà impossibile e personalmente, non so quando sarà possibile annunciare il recupero completo».
Il 2020 per Nairo è stato un periodo di alti e bassi. All'inizio ha vinto al Tour de La Provence e Tour delle Alpi Marittime e poi anche la tappa regina della Parigi-Nizza. La pandemia ha poi fermato tutto e il colombiano, appena rientrato in attività, si stava preparando per tornare a vincere, quando a Boyacá un autista spericolato lo ha investito. È arrivato al Tour de France con un malessere fisico che si è aggravato poi con le cadute. Al termine della corsa francese, per il colombiano è arrivata l’indagine per sospetto uso di sostanze dopanti e così, è arrivata per lui la decisione di chiudere la stagione.