I PIU' LETTI
GUILLEN. «E' STATA UNA VUELTA ESEMPLARE, UN SEGNALE PER IL CICLISMO E PER LA SPAGNA»
di Francesca Monzone | 17/12/2020 | 07:53

In Spagna il direttore della Vuelta Javier Guillén ha voluto tirare le somme di un anno difficile. Con un occhio puntato al futuro e un po’ di ottimismo, il numero uno della corsa spagnola ha sottolineato che la cosa più importante in questo 2020 è stato salvaguardare il ciclismo, mettendo da parte l’aspetto economico della corsa. «Per noi l’'importante non era il risultato economico, ma salvare la Vuelta per salvare il ciclismo».

Intervenendo all'Europa Press Breakfast, Guillén ha ripercorso ogni passo che ha portato alla realizzazione della corsa di quest'anno e al futuro delle prossime edizioni.

«È stata una Vuelta con molta tensione ma che ci ha dato la possibilità di imparare molto. Se dovessimo farla adesso, cambieremmo poche cose, ma sappiamo che comunque sarà irripetibile. Non abbiamo intenzione di fare un altro giro simile».

Guillén è soddisfatto e ammette che anche per il futuro l’intento dell’organizzazione sarà quello di posticipare la corsa e non di annullarla in caso di una nuova crisi sanitaria.

«Durante l’organizzazione della corsa e nei giorni di gara non siamo mai stati soli, abbiamo avuto il sostegno del nostro governo, delle Comunità autonome e dei consigli comunali, e anche il sostegno internazionale. Quando siamo riusciti a fare la Vuelta a Burgos a luglio, vedevamo la possibilità di fare anche la Vuelta España, ma con il passare dei mesi le cose si sono complicate. Abbiamo sempre pensato che potevamo fare la corsa, ma nessuno di noi aveva la certezza di questo».

La Spagna era in piena crisi sanitaria legata al Covid-19 e in molti erano certi che la corsa si sarebbe fermata dopo la prima settimana. Questo non è accaduto, le bolle hanno funzionato e nessuno dei corridori è risultato positivo dopo i tamponi.

«Molte persone all'interno dell'organizzazione mi dicevano che non sapevano se saremmo arrivati a Madrid, ma una corsa come la Vuelta non riguarda solo il ciclismo ma tutta la Spagna e noi abbiamo lanciato un messaggio molto positivo».

Ben prima della partenza della corsa, c’è stata una campagna di sensibilizzazione molto importante attraverso i media, che ha coinvolto anche le scuole. Attraverso uno spot pubblicitario tutti i corridori più importanti della corsa hanno spiegato cosa fosse il Covid-19, come bisognava proteggersi e la necessità di rimanere in casa e non andare a vedere la Vuelta sulle strade. Il messaggio ha funzionato e le strade, al passaggio della corsa erano vuote.

«È stata una Vuelta vissuta giorno dopo giorno, tappa dopo tappa – ha continuato Javier Guillén -. Ho iniziato a preoccuparmi con il secondo giorno di riposo, quando si è incominciata a vedere euforia tra la gente, perché stavamo per arrivare a Madrid. Quell'euforia doveva essere fermata e abbiamo spiegato nuovamente alla gente che la Vuelta doveva essere vissuta tappa dopo tappa, ma da lontano. Se avessimo perso la concentrazione nella terza settimana, avremmo perso tutti».

La Vuelta a Burgos ha fatto guadagnare credibilità alla Spagna, ma molto importante è stato il Tour che ha riacceso le luci sul ciclismo a livello mondiale. La Vuelta però non voleva avere tutto il pubblico che si è visto al Tour de France e ha investito molto in messaggi chiari che hanno fatto capire alla gente la necessità di rimanere a casa.

«Non volevamo quella folla che tutti hanno visto al Tour: sono rimasto sorpreso dalla risposta del pubblico ed è stato molto positivo, perché la Vuelta ha percorso più di 3000 km. È stato un segno importnate e le persone hanno compreso la necessità di proteggersi. Abbiamo imparato molto. C'è la questione dell'affollamento e la questione dell'immagine, anch'essa molto importante. Spero che potremo tornare ad avere il pubblico il prima possibile».

Anche il meteo ha avuto la sua importanza e correre in novembre voleva dire rischiare una corsa con il maltempo.
«Avevamo effettuato uno studio sulle precipitazioni con una percentuale del 23%, tranne in Galizia, dove non è caduta una goccia d'acqua. È anche vero che questa è stata una lotteria. Non ha piovuto né nevicato, ma faceva molto più freddo ed è stato difficile proteggere i corridori».

Il meteo ha giocato un ruolo fondamentale nella corsa, ma i momenti di maggiore apprensione sono stati legati ai giorni di riposo e all’attesa dei tamponi per rilevare la presenza del Coronavirus.

«Il primo giorno di riposo, quando aspettavamo i risultati dei tamponi PCR, è stato molto stressante. Quando siamo stati chiamati e abbiamo ricevuto la comunicazione che avevamo 0 positivi, è stato come se l'Atlético avesse vinto la Champions League».

L’aspetto economico ha avuto la sua importanza ma il bilancio in negativo per gli organizzatori deve essere visto come un investimento sul futuro della corsa, perché salvando la Vuelta è stato possibile salvare il ciclismo spagnolo e aprire le porte ad un nuovo anno, avendo acquisito maggiore forza.

Quella del 2021 sarà una Vuelta diversa, con partenza dalla porta della Cattedrale di Burgos e una cronometro individuale, che attraverserà tutto il centro della città. «Quest'anno è stata una Vuelta molto nordica e dobbiamo cambiare profilo, portarla in territori dove non siamo stati e anche qualche zona in cui non siamo stati da molto tempo, ma la Vuelta non perderà la sua identità. Sarà una corsa tosta. L'Andalusia è in programma, ma ci sono tanti altri territori, potremmo avere una parte in Galizia, per un’ultima tappa. Vogliamo anche fare il giro delle Isole Canarie. Il grande sogno della Vuelta sarebbe quello di finire nelle Isole Canarie. Dovremmo andare almeno in due isole e vogliamo che il Teide diventi il protagonista di una tappa. L'idea è anche quella di tornare a Utrecht, prima città al mondo ad ospitare l'inizio dei tre grandi tour: Giro, Tour e Vuelta, ma sono le autorità olandesi che devono dire sì o no. Non deve essere per forza nel 2022, potrebbe essere anche più avanti».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La Tero 5.0 EQ viene equipaggiate con il motore Full Power 2.2 di Specialized, unit drive alimentata con una batteria da 710 Wh perfettamente integrata nel telaio in alluminio. L’assistenza...

Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici...

Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà...

Quattro anni dopo aver fatto sensazione con i suoi primi occhiali intelligenti EVAD-1, JULBO ritorna con una nuova generazione ancora più innovativa: gli EVAD.2. Progettati per gli sportivi più esigenti che...

Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago....

In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta...

Siamo alla terza generazione e le nuove MAXXIS High Road III puntano decisamente al vertice della categoria road. Queste nuove coperture, interamente ripensate, portano ai massimi livelli quanto fatto già...

Nuove e affascinanti colorazioni accompagnano la nuova Dogma F1, un prodotto decisamente intrigante che rende disponibili le prestazioni elevate della serie F ad un pubblico più vasto. Nuove ...

ALÉ, il marchio di proprietà di A.P.G., ha rinnovato la sua partnership con la FFC, la Federazione Ciclistica Francese. In qualità di partner ufficiale e fornitore di abbigliamento tecnico della...

Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con...

Dopo tre anni di sviluppo e test sui campi di gara insieme a Lorena Zocca e Mirko Tabacchi, arriva sul mercato Navene, la nuova leggerissima sella proposta da Alpitude, azienda...

Dual Sport+ è l’e-bike pensata da Trek per tutti i ciclisti che sognano un mezzo versatile, leggero e dotato di una buona autonomia, insomma, la bici ideale con cui spostarsi...

SHIMANO e l’International Mountain Bike Association Europe (IMBA Europe), un collettivo che mira a far crescere il mountain biking promuovendo lo sport come accessibile, inclusivo e sostenibile dal punto...

I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring Fall Bib Short S11 fi-rmati da Assos, due prodotti che...

Pinarello, il marchio italiano di biciclette ad alte prestazioni, e Zwift, la piattaforma globale di fitness online per ciclisti, hanno svelato la loro ultima collaborazione nella vita reale che vede...

La nuova collezione di abbigliamento invernale prodotta da Campagnolo vi permette di raggiungere le performance prefissate in un bilanciato comfort termico e con tutto l’iconico stile del marchio. Si tratta...

Pinarello ha svelato le nuove caratteristiche colorazioni per la gamma NYTRO E, X Series e Crossista F, opzioni raffinate per il 2025 che potenziano e rinnovano l’estetica di queste bici.I...

Il nuovo dispositivo Bryton Rider S510 nasce direttamente dagli standard di eccellenza della Serie S e si tratta di un dispositivo ricco di funzionalità e davvero molto semplice da usare....

Il modello ROADR 900 lo abbiamo visto diverse volte indossato dagli atleti del Decathlon Ag2r La Mondiale Pro Team, occhiali eleganti e performanti che oggi vi propongo una una sontuosa...

Un accordo strategico quello siglato da Imatra e Garmin Connect per facilitare la produzione di Imatra Coin. Ora gli utenti potranno salvare le proprie ride registrate tramite il dispositivo Garmin...

Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il...

Si parla di sterrato, ma quale specialità praticate? Cross Country, Trail, Enduro o Downhill? Vi serve più trazione o cercare velocità di rotolamento? Per tutte queste domande, una per volta,...

Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5®...

Zwift, la celebre piattaforma di fitness online per ciclisti lancia oggi 7 novembre la Zwift Camp: Baseline, un programma di formazione totalmente incentrato sulla determinazione del proprio stato di forma...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri...
di Giorgio Perugini
I moderni impianti frenanti riescono ad offrire prestazioni davvero incredibili tanto da aver richiesto un nuovo stile di guida per...
di Giorgio Perugini
Topeak ha recentemente inserito nel suo vasto catalogo il supporto per bike computer UTF Multi-Mount PRO, un prodotto ben realizzato che...
di Giorgio Perugini
Realizzare capi con lana merino non è affatto semplice se la loro destinazione d’uso è quella sportiva, motivo per cui...
di Giorgio Perugini
Perfetta per l’estate e comodissima anche per rullare in pieno inverno, la maglia Blade Flower di Northwave è il classico...
di Giorgio Perugini
Un occhiale per ogni situazione può essere la scelta giusta, a patto che si tratti di un prodotto di qualità...
di Giorgio Perugini
Specialized ha posizionato la Tarmac SL8 all’apice della sua collezione racing, una bici che a quasi un anno dal suo...
di Giorgio Perugini
Astral X è il nuovo occhiale superleggero prodotto da Rudy Project, un occhiale moderno sotto ogni punto di vista e...
di Giorgio Perugini
Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
di Giorgio Perugini
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
di Giorgio Perugini
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy