Nella storia del ciclismo spesso abbiamo visto i fratelli più piccoli seguire le orme dei maggiori e questo è quello che sta accadendo in Colombia a casa di Egan Bernal. Parliamo di Ronald Stiven, il fratello minore di Egan Bernal.
Tutti ricordano questo ragazzino a Parigi quando, con le lacrime agli occhi per la gioia, lo scorso anno abbracciava suo fratello Egan, vincitore del Tour de France. Ronald già da qualche anno va in bici e a seguirlo è proprio Egan, che lo porta con sé sulla strada e lo aiuta negli allenamenti a casa sui rulli.
Ronald è ancora molto giovane, lo scorso giugno ha compiuto 15 anni, ma non passa certo inosservato. Maggiori informazioni sul piccolo Bernal, che in Colombia molti considerano già una promessa del ciclismo, ce le offre Gianni Savio,, genaral manager dell’Androni Giocattoli Sidermec: «Ronald è considerato un vero talento e lo stesso Egan ha detto che è molto forte».
Savio, che ha fatto crescere Egan Bernal nella sua squadra, è sempre rimasto in contatto con gli amici e la famiglia del vincitore del Tour de France e questa settimana da Vladimir Chiuminatto, tutore sportivo di Egan e fondatore del suo club, ha avuto informazioni importanti sul giovane Ronald.
«Sono veramente felice della notizia che mi è stata data da Vladimir. Egan ha deciso che a tempo debito suo fratello Ronald verrà in Italia a correre sotto la nostra guida e si è già raccomandato di seguirlo bene perché è veramente forte».
Essere il fratello di un grande campione non è facile, in particolare quando sei il fratello del vincitore di un Tour de France e vivi in Colombia. Egan Bernal ha deciso di seguire personalmente il fratello che non è stato tesserato con nessuna società. In questo modo Ronald potrà allenarsi e crescere sportivamente senza pressioni e appena sarà pronto verrà in Italia per essere seguito da Gianni Savio. Il "piccolo" Bernal finora ha partecipato solo ad alcune corse in mountain bike con la maglia della IMCRDZ Zipaquira, la stessa squadra con la quale Egan iniziò a correre.
Nelle informazioni riportate da Gianni Savio, si intuiscono le attitudini del ragazzo. «A differenza di Egan, suo fratello è più forte negli sprint, quando c’è un piccolo gruppo è abile nello scattare davanti a tutti. Mi stanno parlando molto bene di lui e non vedo l’ora di poterlo avere con noi e farlo crescere con attenzione come abbiamo fatto con Egan».