Gli hacker si sono impadroniti del database della Federazione Ciclistica Olandese (KNWU) e adesso chiedono un riscatto per non diffondere i dati. Questo è quanto è stato comunicato dal portavoce della Koninklijke Nederlandsche Wielren Unie, che ha fatto sapere che il database rubato è quello utilizzato fino allo scorso anno e tenuto attivo solo per ricerche storiche.
Sono oltre 90.000 i nominativi con dati sensibili che adesso si troverebbero nelle mani degli hacker e sarebbero pronti ad essere diffusi. I dati riguarderebbero nominativi, dati personali e di contatto con modalità di pagamento di tutte quelle persone che hanno avuto un rapporto con la KNWU.
Dopo la scoperta dell'hackeraggio è stata aperta un’indagine da parte della polizia olandese che ha chiesto di non pagare il riscatto, poiché non ci sarebbe certezza, in ogni caso, del non utilizzo dei dati da terze parti. Anche la Koninklijke Nederlandsche Wielren Unie ha avviarto un’indagine interna, con l'obiettivo di trovare elementi che possano condurre ad eventuali responsabili.
Il rischio maggiore per quanto concerne questo furto, è che criminali potrebbero utilizzare i dati personali per frodi, ad esempio inviando e-mail false con la richiesta di trasferimento di denaro. La KNWU ha invito una mail a tutte le persone inserite nel database violato, chiedendo di avvisare immediatamente le autorità in caso di arrivo di messaggi insoliti o irregolari alle loro caselle mail.
Non è stato dato nessun chiarimento se tra i dati trafugati vi siano anche quelli sanitari degli atleti.