L'UCI ha finalmente chiarito il nuovo montepremi per la Coppa del Mondo di ciclocross, apportando tagli importanti a causa dell’annullamento di molte gare e riducendo l’importo totale a 194.000 euro.
L’UCI Cyclo-Cross World Cup prenderà il via domenica prossima da Tabor nella Repubblica Ceca, ma delle quattordici prove che dovevano essere in calendario, a causa del Covid-19, ne sono rimaste solo 5, per tanto era logico pensare che i corridori si sarebbero dovuti accontentare di premi più bassi. Rispetto allo scorso anno, il montepremi per le cinque prove maschili è stato diminuito di 104.000 euro, mentre per le donne è sceso di 90.000 euro. Con un montepremi per la classifica finale che da 155.000 euro passa a 100.000 sia per gli uomini che per le donne.
Quello che colpisce di più è il calo dei premi in denaro dopo ogni tappa della Coppa del Mondo. Per gli uomini, il montepremi totale per tappa è ora di 29.625 euro, mentre per le donne è di 22.365 euro. I primi undici corridori tra gli uomini avranno la stessa ripartizione economica delle prime donne. Il primo riceverà 4.000 euro, il secondo 2.700, il terzo 2.300, il quarto 2.000 e il quinto 1.800. L'anno scorso invece il vincitore aveva un premio di 5.000 euro. Giusto per fare due conti, nell’ultima stagione Toon Aerts e Annemarie Worst, vincitori della UCI Cyclo-Cross World Cup, portarono a casa ognuno 30.000 euro.
A differenza del premio per la classifica finale, la diminuzione dei soldi per ogni tappa viene dal portafogli dall’organizzatore locale ma, ma a causa della mancanza di pubblico pagante e degli spettatori VIP, tutto il sistema legato al mondo del ciclocross è in profonda crisi. Sarà un anno difficile questo per il ciclocross, ma UCI e Flanders Classics sono fiduciosi e sperano di tornare alla normalità con la stagione 2021-2022.