Sono quattro i corridori che hanno appena rinnovato il loro contratto con la Israel STart Up Nation: si tratta di Guy Niv, Guy Sagiv, Omer Goldstein e Itamar Einhorn. Per loro, che sabato si sfideranno nel campionato nazionale, è arrivato un rinnovo che proseguirà per tutta la stagione 2021.
La Israel Start Up si aspetta grandi cose dalla sua squadra, in particolare da quando ha comunicato l’arrivo nel team di Chris Froome, che oltre ad essere un corridore dai grandi risultati, dovrà essere motivo di ispirazione per tutti i corridori. Per la formazione israeliana senza dubbio Froome sarà alla guida di una squadra completamente migliorata e pronta ai grandi obiettivi.
Il responsabile tecnico Kjell Carlstrom ha detto: «I nostri corridori israeliani sono il nucleo e il DNA di questa squadra. Tutti loro hanno dimostrato di essere diventati migliori e più forti. Sappiamo che non è un compito facile, perchè siamo in continua evoluzione e miglioramento. È stato incoraggiante vedere come i ragazzi hanno affrontato le sfide di quest’anno e hanno anche fatto passi in avanti. Ma l'anno prossimo, dovremo vederli migliorare di nuovo, sono fiducioso, che salteranno in avanti di un altro livello».
Guy Niv, primo israeliano a finire il Tour de France, è entusiasta del progetto e della squadra, perché è convinto che lui e gli altri ragazzi, sapranno sfruttare al massimo l’arrivo del britannico vincitore di sette grandi giri. «Credo che correre al fianco di una leggenda come Chris Froome ci darà la possibilità di far uscire il meglio di noi stessi, quelle capacità che non avresti mai immaginato di avere. Per questo sono certo che salirò ancora di livello».
Sylvan Adams, proprietario del team Israel Start-Up Nation, ha espresso il suo profondo apprezzamento per gli impressionanti progressi dei corridori israeliani in questa stagione. «I nostri quattro corridori israeliani hanno fatto progressi significativi quest'anno, nonostante le difficoltà causate da un calendario stravolto dal COVID. Tre di loro hanno portato a termine un grande giro, con Guy Niv che ha fatto la storia come il primo israeliano ad aver finito il Tour de France. Itamar Einhorn ha ottenuto il primo podio israeliano in una gara UCI. Omer Goldstein ha partecipato alla sua prima Vuelta, contribuendo in modo significativo al podio di Dan Martin. Infine, Guy Sagiv ha corso bene al Giro di quest'anno, nonostante fosse al rientro da un infortunio. Sono felice che continueranno tutti con noi. Sento che il ciclismo israeliano è in ottima forma e mi aspetto che sempre più corridori di talento bussino alla nostra porta».
Tante le novità annunciate dal team per la prossima stagione, tra queste la volontà di andare avanti e rinnovare la squadra continental "Israel Cycling Academy" e che nel 2021 correrà con una squadra under 23 al cui interno ci saranno otto giovani israeliani. A rilasciare dichiarazioni anche l’altro co-proprietario del team Ron Baron: «Selezioneremo alcuni di questi giovani israeliani per inserirli in alcune gare a partire dal 2021. Mi aspetto che alcuni di loro possano poi unirsi alla squadra principale come corridori nel WorldTour».