L’Aquila di Zasavje si è presa la sua rivincita in Spagna. Dopo un Tour chiuso al secondo posto, oggi Primoz Roglic ha potuto alzare le braccia sul palco di Madrid, con la maglia rossa del vincitore.
«Voglio augurare a tutti quanti una buona salute, perché in un anno così difficile questa è la cosa più importante». Con queste parole Roglic ha voluto salutare tutta la gente che in strada e a casa ha seguito la corsa e fatto il tifo per lui.
«Ringrazio anche gli organizzatori per il loro straordinario lavoro, perché nessuno sapeva se saremmo riusciti a correre e a portare a termine questa corsa e voglio ringraziare anche tutta la mia squadra che mi ha supportato ogni giorno, aiutandomi a ottenere il risultato migliore».
Non sono mancati poi i ringraziamenti alla famiglia a casa. La moglie Lora con il figlio di un anno avevano seguito in camper tutto il Tour de France, ma a causa delle restrizioni per il Covid-19 non hanno potuto fare lo stesso in Spagna. «Ringrazio la mia famiglia perché se oggi sono qui e sono diventato quello che sono è veramente grazie a loro. Ho vinto sia la maglia rossa che la maglia verde, è semplicemente magnifico».
Per Roglic questa è la seconda vittoria conquistata alla Vuelta, dopo quella ottenuta lo scorso anno. Due vittorie sicuramente diverse, considerando anche che in questa edizione lo sloveno ha ottenuto anche 4 successi di tappa, compreso quello della cronometro di Mirador de Ezaro, che gli ha permesso di riprendere il comando della classifica generale.
«La vittoria del 2019 è stata la prima e per questo resta molto speciale, ma anche questa ha un valore molto importante perché fa parte di questa grande stagione che ho vissuto, nella quale ho ottenuto molto».
Una giornata tranquilla per Roglic e la sua squadra quella di oggi: nei 140 chilometri di gara fino a Madrid si sono concessi attimi di felicità e foto per ricordare questo ultimo giorno di corsa e ultimo giorno della stagione 2020, completamente stravolta dal Covid-19.
«Mi sono goduto quest’ultima tappa, è stato bello finire la stagione in questo modo. Non posso paragonare questa vittoria con le altre, perché ogni vittoria è diversa e sono felice di come sia andato tutto bene».
Lo sloveno ha dimostrato di essere il più forte, certamente i momenti difficili non sono mancati e la sfida con Carapaz è stata molto avvincente. «In corsa ho dimostrato di essere stato il migliore, nella stagione che si è appena conclusa ho anche perso delle sfide, non ho sempre vinto, ma adesso voglio godermi questo successo e poi farò un po’ di vacanza con la mia famiglia prima di programmare la stagione 2021».