È stata la domenica dei Pedersen quella appena trascorsa e se dalla Francia è arrivata la sorpresa di Casper, in Belgio si può parlare della riconferma di Mads. Di Casper Pedersen nelle ultime stagioni non si era sentito parlare molto ma dando un’occhiata alla sua giovane carriera, accanto a qualche vittoria in corse minori, spicca un campionato europeo vinto da under 23 nel 2017 davanti a due volti noti come BenoÎt Cosnefroy, battuto proprio anche domenica sul traguardo di Tours, e Marc Hirschi. Staremo a vedere se in futuro il danese riuscirà ad esprimersi ai livelli del francese e dello svizzero, per ora ha aggiunto con la Paris Tours una bella classica al suo palmares, tutto il resto è ancora da venire.
Della vittoria di Mads Pedersen è invece il caso di parlare di una riconferma perché con la vittoria nella classica belga Pedersen ha dimostrato ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il successo dello scorso anno al mondiale di Harrogate non è piovuto per caso dal cielo plumbeo dello Yorkshire. In quell’occasione fu la prima vera esternazione di un potenziale che fino quel giorno era rimasto celato. Prima della vittoria nel mondiale ricordavamo Pedersen per un secondo posto al Fiandre del 2018 e per qualche squillo in corse di non primissimo piano. Un secondo posto nella classica fiamminga, fra l’altro colto a 22 anni, basta ed avanza per delineare la caratura di un atleta ma quella che a tutti era sfuggita e forse anche a lui stesso era la sua qualità migliore: lo spunto veloce. Ad inizio 2020 sulle strade del Down Under così come alla Omloop Het Nieuwsblad e alla Kuurne Brussel Kuurne era apparso decisamente sottotono, ma dopo la ripresa ai primi di agosto Pedersen si è rivelato nella sua nuova veste.
Alla seconda tappa del Giro di Polonia lo abbiamo visto vincere una volata di gruppo con una progressione che non ha lascito scampo ad un velocista di rango come Pascal Ackermann. Al Tour de France ha colto due secondi posti ed altri piazzamenti dando l’impressione in alcune occasioni di avere la vittoria nelle gambe. Ed una settimana fa al BinckBank Tour è stato ancora presente nelle volate di gruppo cogliendo un secondo posto ed una vittoria davanti a Philipsen, Ackermann e Van Poppel.
Ecco,ora lo abbiamo capito tutti, la volata di Harrogate non è stato un caso, una botta di fortuna,o lo sprint della vita. La volata di Harrogate ha rispecchiato i valori in campo che affermano che Mads Petersen ha uno spunto veloce da primo della classe e al quale anche il nostro Matteo Trentin ha difficoltà a tenere testa. Pedersen non lo vedremo mai sgusciare nel gruppo e saltare da una ruota all’altra come un Caleb Ewan, ma se ai 200 m è lì davanti ed ha spazio per aprire il gas allora può battere chiunque. Mad Pedersen non è nato velocista ma si sta scoprendo tale ed in questo “scoprirsi velocista” mi ricorda Alessandro Petacchi. Dategli un treno, un ultimo uomo di quelli giusti e la metamorfosi sarà completa.
In virtù dei risultati dello scorso weekend nella classifica del nostro Trofeo Cyclissime continua a guidare Marc Hirschi con 170 punti davanti a BenoÎt Cosnefroy che, grazie al secondo posto nella Parigi-Tours, si porta a 148 punti. Al terzo posto troviamo Wout Van Aert che con l’ottavo posto della Gent Wevelgem incrementa il suo punteggio raggiungendo 124 punti. Con una prova ancora da disputare, il Giro delle Fiandre di domenica 18 ottobre, e la lista dei partenti sotto mano, il lotto dei pretendenti allo scettro di “King of Cycling Classics” per la stagione 2020 è ristretto a sei atleti: Marc Hirschi (170 punti) , Wout Van Aert (124 punti), Julian Alaphilippe (101 punti), Mads e Casper Pedersen (100 punti) e Mathieu Van der Poel (81 punti).
Più delineata è invece la classifica del nostro Cyclissime Game nella quale guida l’utente BRUNO con 350 punti davanti a mattia95 (250 punti )e Bugnino (230 punti). Nello scorso weekend Tigrotto65 alla Gent-Wevelgem e Ivan alla Parigi-Tours sono stati i migliori a pronosticare i risultati aggiudicandosi così un abbonamento annuale a tuttoBICI.
E al Giro delle Fiandre chi sono i tuoi favoriti? Riuscirà Alberto Bettiol a riconfermarsi o sarà magari Matteo Trentin a cogliere quella grande vittoria che sta inseguendo già da qualche stagione. E tra gli stranieri chi vedi favorito? Gioca con noi su Cyclissime Game e vinci tuttoBICI!