Tutto comincia la mattina all’alba e si conclude la sera, quando ogni cosa viene smontata e caricata sui camion. Sono le operazioni di sanificazione che stanno caratterizzando le corse italiane, dove i controlli e le norme sanitarie sono molto rigidi. In ogni città dove la corsa rosa parte o arriva, esiste una squadra che si occupa di disinfettare ogni angolo di strada e centimetro di transenna, lungo il percorso attraversato dai corridori.
Vengono utilizzate delle apposite pompe portate in spalla, con uno speciale zainetto, dove è contenuto un particolare disinfettante, capace di eliminare germi e batteri e abbassare così il rischio di trasmettere malattie come il Covid-19. Un’operazione complessa e che deve essere effettuata con la massima cura, per evitare di lasciare spazi scoperti e quindi non sanificati.
Si parte la mattina presto, prima con la sanificazione della strada e poi delle transenne posizionate sul percorso. Queste operazioni vengono effettuate anche sulle transenne che si trovano nei Comuni attraversati dalla corsa. Un processo che serve per garantire la massima sicurezza ai corridori e a tutte quelle persone che vogliono vedere la gara e avvicinarsi al percorso. Al termine della tappa ogni cosa viene smontata, nuovamente sanificata e messa su mezzi all’interno dei quali è stata viene effettuata un'altra disinfezione.
Al termine della tappa, ogni oggetto viene riposto e trasportato nella città successiva, per essere rimontato e disinfettato nuovamente prima di essere rimesso sulla strada.
Un ciclo continuo questo, iniziato il 3 ottobre e che si concluderà il 25, quando la corsa giungerà a Milano per la sua ultima tappa.