Simon Yates ha portato a casa la Tirreno-Adriatico difendendo la maglia azzurra dall'assalto di Geraint Thomas nella crono finale di San Benedetto del Tronto. È la seconda corsa a tappe che vince in carriera dopo la Vuelta di due anni fa. Queste le sue parole: «Ho provato a dare il massimo, ero agitato prima della gara ripensando a cosa accadde ad Adam l'anno scorso (anche il gemello l'anno scorso si presentò all'ultima tappa con la maglia azzurra indosso, ma fu beffato da Roglic per frazioni di secondo, ndr). Volevo finire in testa anche per la squadra, per coronare una settimana fantastica. Sono davvero felice di essere riuscito nell'obiettivo oggi. È la mia seconda corsa a tappe vinta dopo la Vuelta 2018? Sì, ma avevo anche perso il Giro di Romandia nella cronometro finale nel 2017. Anche per questo ho dato il massimo in ogni tappa e oggi sono andato a tutto gas! Il Giro? Inizia fra quasi tre settimane, è presto per dire chi sarà il più grande avversario. Ci sono i consueti grandi nomi... Io penserò a farmi trovare in gran forma».
Il 28enne inglese della Mitchelton Scott si era preso la leadership della Corsa dei Due Mari nella "tappa regina", la quinta, da Norcia a Sassotetto, con un attacco in solitaria a 4 km dal traguardo.