C’è gioia e soddisfazione dell’intera Toscana per gli ultimi risultati ottenuti dalla rappresentativa regionale ai Campionati Italiani Giovanili 2020 in Friuli. Qui l’ultimo traguardo raggiunto da un gruppo che si è impegnato tantissimo, parliamo dei Centri di Specializzazione di Firenze e di San Vincenzo, delle due società che gestiscono l’attività. E qui il discorso si allarga investendo l’’impegno del Comitato Regionale Toscana presieduto da Giacomo Bacci e che ha nel vice Giancarlo Del Balio uno dei dirigenti che si è speso molto per il rilancio della pista, nella Fosco Bessi di Calenzano che cura l’attività al Velodromo Enzo Sacchi di Firenze grazie anche alla collaborazione del Club Sportivo Firenze, ed ancora la Struttura Tecnica Regionale.
Ci sono poi il tecnico regionale Antonio Fanelli, tutti i dirigenti che hanno lavorato all’organizzazione dell’attività anche in un periodo così difficile e complicato come quello trascorso, quelle società con i loro dirigenti, i direttori sportivi e naturalmente gli atleti al quale spetta un riconoscimento particolare, perché hanno frequentato nonostante tutto l’attività su pista e continuano a farlo. Che bello sarebbe in futuro, vedere altre società, altri atleti, altri tecnici fare altrettanto. Il giorno dopo la conclusione del tricolore in Friuli le parole di Saverio Metti della Fosco Bessi di Calenzano, società che merita tanti complimenti e che in questo fine settimana gestire 5 gare su strada con quasi 800 iscritti, un vero record.
“Era il 4 giugno 2020 – dice Metti – quando si è riaperto il Centro della pista di Firenze post Covid-19. Dopo 7 giorni dall’uscita del protocollo della Federazione per il distanziamento sociale, ci siamo buttati in questa avventura, contro tante paure e reticenze, esclusivamente per dare una speranza a questi ragazzi di poter correre in bicicletta e magari rincorrere ognuno i propri sogni. Molti ci criticavano, ci dicevano parliamone nel 2021 .... Ecco vedete questa foto, andate a dirlo a loro se ne valeva la pena ... Devo ringraziare – prosegue il dirigente della Fosco Bessi di Calenzano - il Club Sportivo che ci ha dato lo spazio, Marco Lapucci, Giancarlo Mengoni, Luca Becagli Fausto Dainelli, lo staff della Fosco Bessi nessuno escluso, tutte le società e dirigenti che in quei giorni ci hanno aiutato nel trovare le combinazioni e i turni di allenamento. E grazie soprattutto ai ragazzi che hanno sopportato e accettato tutte le limitazioni imposte, soprattutto a coloro che purtroppo ahimè la legge dello sport non gli ha regalato soddisfazioni, ma a Firenze ne sono passati 114, con juniores, allievi esordienti, i giovanissimi con Mario Cipollini e Daniele Bennati. I discorsi li porta via il vento. GRAZIE a tutti, fare si può e modestamente la Fosco Bessi lo ha dimostrato”.