Una suggestione destinata a restare tale. L'annullamento dei mondiali svizzeri e la ricerca di una nuova sede annunciata dall'Uci hanno scatenato idee e ipotesi che hanno coinvolto anche l'Italia. Stamane sulla Gazzetta dello Sport si parlava della possibilità che il mondiale approdi in Emilia Romagna o in Veneto (che sono per inciso le Regioni che hanno investito di più nel ciclismo in questi ultimi mesi) ma sono suggestioni, come detto, destinate a rimanere tali.
tuttobiciweb ha interpellato il presidente federale Renato Di Rocco e Davide Cassani, nella sua doppia veste di ct e di presidente dell'APT dell'Emilia Romagna e la risposta è stata inequivocabile.
«Per l'Italia non ci sono possibiliità - ci hanno risposto - perché non ci sono i tempi e poi per i costi elevatissimi di una rassegna iridata. Anche in caso di mondiali light, parliamo di milioni di euro che in questo momento nessuna Regione è in grado di spendere».