Nessun problema sull'asfalto della strada che porta da San Quirico d’Orcia e Pienza: le indagini degli inquirenti non hanno evidenziato anomalie sul manto stradale del tratto in cui è avvenuto il terribile incidente ad Alex Zanardi lo scorso 19 giugno.
L'inchiesta aperta per stabilire le cause sta comunque procedendo e di ieri è la notizia della nomina del perito, l’ingegner Dario Vangi dell’Università di Firenze, al quale il magistrato avrebbe chiesto tempi più rapidi rispetto ai tradizionali 60 giorni che vengono concessi. Vangi, che tra l'altro è già stato perito per l’inchiesta sulla morte dell’ex ct della nazionale Franco Ballerini durante un rally automobilistico nel 2010, dovrà occuparsi in particolare della handbike usata dal campione paralimpico e posta sotto sequestro sin dal momento dell'incidente.
A Vangi vengono chieste sostanzialmente due risposte: stabilire se il mezzo di Zanardi era idoneo alla circolazione su una strada aperta e quindi compatibile con le norme del codice della strada e soprattutto stabilire se vi sia stato un guasto del mezzo stesso. Nei giorni scorsi, infatti, si è parlato di un possibile cedimento di una ruota e dell'esistenza di un video che lo proverebbe: notizie queste in realtà mai confermate nemmeno dal videomaker che ha girato le immagini subito acquisite dalla Procura, visto che lui ha sempre parlato di un movimento anomalo della ruota ma mai di una rottura.
Intanto Zanardi ha trascorso al dodicesima notte trascorsa senza variazioni del quadro clinico: lo si apprende da fonti sanitarie del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte di Siena, dove è ricoverato in prognosi riservata, in terapia intensiva.