Attività fisica con la mascherina o senza? Sulla ciclopedonale di Pescate, nel Lecchese, l’utilizzo della protezione è obbligatorio. Lo ha deciso il Sindaco Dante De Capitani con una ordinanza in vigore da ieri, mercoledì 6 maggio.
La testata locale primaLECCO riporta le parole del primo cittadino pescatese che dichiara di aver ricevuto telefonate di segnalazione per l’assenza di mascherine di protezione su passeggiatori, corridori, ciclisti, desiderosi di ripercorrere dopo due mesi le sponde pescatesi.
Da qui la decisione di emanare una ordinanza comunale: «Ho aggiunto di nuovo l’obbligo che il presidente Fontana ha tolto, per cui qui da noi non si farà distinzione tra attività motoria normale o attività motoria intensa, o attività sportiva più o meno intensa, perché tale differenza non si misura col bilancino del farmacista, e quindi la mascherina se fai attività motoria o sportiva e vuoi percorrere la ciclopedonale di Pescate, te la metti comunque», dichiara De Capitani, che aggiunge: «Permettere che gente sotto sforzo e che quindi suda e fiata di più e magari ogni tanto sputa pure, se ne vada in giro senza mascherina non mi sembra particolarmente indicato in questo periodo di emergenza sanitaria. Per lo più sulla nostra ciclopedonale a lago da sempre luogo di passeggio e passaggio di tante persone, anziani e bambini che non possono essere messi in pericolo da persone magari contagiose che passano bellamente senza mascherina. Quindi vuoi venire a correre sul lago a Pescate, a piedi o in bicicletta, o metti la mascherina e corri di meno o vai a fare attività fisica sulla strada provinciale.»