Tragedia in casa Ineos: è morto Nicolas Portal. Il francese, direttore sportivo del team Ineos, la più importante squadra del ciclismo mondiale, è morto questo pomeriggio per infarto ad Andorra, dove abitava. Aveva 40 anni: aveva sofferto, in passato, di aritmia cardiaca. Portal era stato professionista dal 2002 al 2010. Il transalpino, che in questi anni ha visto trionfare al Tour de France le proprie stelle Chris Froome, Geraint Thomas ed Egan Bernal, è stato colpito da un infarto. Molto stimato nell’ambiente, dopo dieci stagioni da professionista (AG2R, Caisse d’Epargne e Sky le sue squadre) con un solo successo a livello individuale, dal 2013 ha iniziato la carriera da ds, prima alla Sky e poi all’attuale INEOS.
Debutta fra i professionisti nel 2002 con la squadra francese Ag2r Prévoyavce, dopo aver gareggiaro da stagista con la stessa squadra negli ultimi mesi del 2001.. Nel 2004 ottiene il suo primo e unico successo in carriera da professionista aggiudicandosi la terza tappa del Critérium du Dauphiné Liberé (oltre a due cronosquadre nel 2005 a Vuelta Castilla y Leon; 2007, Vuelta Ciclista a Catalunya). Nel 2006 si trasferisce alla Caisse d'Epargne, prima di passare nel 2010 al Team Sky. Al termine della stagione 2010 si ritira dall'attività agonistica, e rimane comunque alla Sky come direttore sportivo apprezzato da tutta la grande famiglia del ciclismo che da oggi, inaspettatamente, lo piange.
In carriera ha partecipato a sei Tour de France e a una Vuelta.
«È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa del nostro amatissimo compagno di squadra, collega e amico Nico Portal, che è morto improvvisamente questo pomeriggio nella sua casa di Andorra. Siamo tutti sopraffatti dal dolore per questa terribile notizia e chiediamo a tutti di rispettare la privacy della famiglia in questo momento difficile», è quanto si legge sul sito del team Ineos.