IL LEADER DELLA CORSA
La NTT era la squadra da battere di questo Tour de Langkawi, e in questa 3^ tappa ha lanciato il suo messaggio alla corsa. Mai in fuga, sempre in gestione, pronti a lanciare l’inseguimento nel momento esatto, né troppo presto né troppo tardi. E l’alfiere dell’unico team del World Tour presente in Malesia è, per adesso, è Max Walscheid. Il “tedescone” (è alto quasi 2 metri) non si è limitato infatti a vincere il Criterium a Kota Kinabalu, ma nelle prime 3 tappe del Tour ha ottenuto un 4°, un 2° e un 1° posto. Sempre lì nelle volate, o a lottare per arrivare primo o arrivandoci lui stesso.
Queste le sue dichiarazioni dopo la vittoria ai piedi delle Petronas Towers di Kuala Lumpur: «Bello vincere in un’atmosfera come questa, in Malesia c’è molto entusiasmo per questa corsa. Non è stato facile rimontare i fuggitivi, io sono stato bravo ad andare al massimo nella volata, ma il merito è stato anche di un lavoro di squadra eccezionale che mi ha coperto le spalle. Ci voleva questo per portare a termine un simile sforzo, è stata una prestazione pazzesca da parte di tutti! Sappiamo che Louis Meintjes è il nostro leader, e probabilmente lo vedremo davanti prossimamente. Ovviamente mi farà piacere vincere ancora in futuro, ma il fatto è che in questa squadra tutti lavoriamo al meglio. E io continuerò a contribuire come sempre a far sì che il team sia più veloce possibile. A partire dalla dura tappa di domani a Genting Highlands. Abbiamo le carte in regola per continuare così».
IL LEADER DELLA GENERALE
La timidezza di chi sta ancora per compiere 20 anni, la freddezza di chi lavora con seria abnegazione, lo spaesamento di chi dentro di sé sta provando da due giorni l’emozione di una maglia gialla (e non si trova a suo agio con l’inglese). A suo agio però, ed è quello l’importante, ci si trova in sella alla sua bici, spietato nell’attacco della 1^ tappa, determinato e messo in cassaforte dai compagni della Vino Astana Motors nelle due tappe successive.
Questo è il ritratto di Yevgeniy Fedorov, leader della classifica generale del Tour de Langkawi con 9 secondi di vantaggio sul tailandese Boonratanathanakorn e oltre 1 minuto sugli altri. Questo il suo commento dopo la 3^ frazione: «Oggi ho controllato la situazione fino all’ultima salita per poi lanciarmi all’inseguimento dei fuggitivi insieme al gruppo. Sono professionista dall’anno scorso ed è la prima volta che ho la bellissima responsabilità di una leadership in classifica, il team mi sta aiutando tantissimo a gestirla. La gran scalata di domani? Non sono uno scalatore, ci vorrà la massima attenzione da parte della squadra. Ovviamente ci proverò, ma sarà impegnativa».