Mattinata in campo per la Juve, che ha lavorato al Jtc per continuare la marcia di avvicinamento verso la gara di sabato sera con la Lazio. Seduta che ha previsto una parte atletica, seguita da esercitazioni tattiche e da conclusioni finali. Allenamento al quale ha assistito anche un ospite d'eccezione, il ct della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani, in visita oggi in Continassa, dove ha incontrato Maurizio Sarri e i bianconeri. Ad accompagnare il ct azzurro, il figlio Stefano, che allena la formazione Under 16 del Ravenna Calcio.
«Con Sarri - racconta Davide Cassani a tuttobiciweb - abbiamo parlato soprattutto di ciclismo: suo padre Amerigo, che oggi ha 91 anni, è stato professionista nei primissimi anni Cinquanta e lo stesso Maurizio ha corso, vincendo anche quattro gare tra gli Esordienti. E anche se le nostre discipline sono molto diverse, è sempre interessante scoprire i metodi di lavoro dello staff di un top team, capire di più sulla gestione del gruppo e sulla preparazione di un evento e di una stagione importanti».
E ancora: «Per darvi l'idea della passione che Maurizio ha per il ciclismo, mi ha confidato che il giorno del mondiale di Harrogate non ha voluto sapere nulla: ha lavorato tutta la domenica - prima in campo e poi con lo staff - per preparare la partita con il Bayer Leverkusen, è arrivato a casa dopo le nove e si è visto tutta la corsa come se fosse in diretta. E, come tutti noi, non vi dico quanto ha sofferto...».