Il 14 luglio 2019 è una data che Andrea Marton si ricorderà per sempre: il giorno della prima vittoria nelle categorie agonistiche nonché la sua prima affermazione con il Velo Club Sovico. Il quindicenne di Mariano Comense, al primo anno in casacca gialloblu, ha esultato nel Trofeo Città di Rescaldina per Allievi, anticipando un gruppetto di corridori con cui era andato in fuga dopo pochi chilometri dalla partenza. «Se ripenso oggi a quella gara mi emoziono ancora - racconta Andrea -. È stato bellissimo vincere: finalmente un piccolo sogno è diventato realtà.»
Un risultato importante dedicato a…
«Ai tecnici Lorenzo, Silvio e Federico: sono sempre presenti e disponibili. Ho condiviso la gioia per la vittoria anche con i compagni di squadra, con i dirigenti e naturalmente con i miei genitori. La passione per il ciclismo arriva da papà Luca, anche lui ha corso in bicicletta».
Quando hai iniziato a gareggiare?
«Ho cominciato ufficialmente da Esordiente di primo anno con la Società Ciclistica Marianese, però già l’anno prima mi ero avvicinato al ciclismo: pedalavo in mountainbike con un’altra Associazione della zona ma senza fare gare, solo per divertimento.»
Su che tipo di percorsi ti trovi più a tuo agio?
«Mi piace pedalare fin da quando ero piccolo e amo farlo su ogni tipo di percorso. Se devo scegliere le corse che mi sono piaciute di più nel 2019 dico, ovviamente, quella di Rescaldina e poi il G.P. Industria e Commercio di Carbonate».
Quando gareggi hai un amuleto portafortuna o dei riti scaramantici?
«No. Non sono una persona che crede a queste cose».
Descriviti in tre parole.
«Timido, solare e disordinato».
Oltre al ciclismo ci sono altre discipline che ti appassionano?
«Seguo molto il Motorsport, faccio il tifo per Daniel Ricciardo, pilota della Renault in F1».
Il tuo idolo in bici?
«Julian Alaphilippe. Penso abbia un modo di correre imprevedibile, mi piace per questo motivo.»
Come passi il tempo libero?
«Quando non ho impegni sportivi o scolastici (frequenta il secondo anno delle Superiori con indirizzo Meccanica Meccatronica, ndr) trascorro molto tempo al computer o al cellulare, soprattutto ascoltando musica».
Come immagini il tuo 2020 in bicicletta? Hai già pensato a qualche obiettivo?
«La prossima stagione sarò al secondo anno tra gli Allievi sempre a Sovico. Non mi pongo obiettivi specifici ma sicuramente mi impegnerò al massimo per riuscire a far bene in ogni gara».