Oggi è il giorno del Gran Piemonte, una corsa giunta ormai all’edizione 103 e che per quest’anno propone un percorso molto esigente. Con partenza ad Agliè ed arrivo ad Oropa si seguirà il tracciato già affrontato in occasione della 14a tappa del Giro d’Italia 2014 che aveva visto trionfare Enrico Battaglin al termine di una fuga fortunata. È proprio il portacolori del team Katusha Alpecin che questa mattina poco prima della partenza ricorda con piacere quella giornata per lui indimenticabile.
«Nei miei ricordi Oropa ha davvero un posto speciale: nel 2014 mi ha regalato veramente una bella soddisfazione - racconta a tuttobiciweb -. Certo, sono già passati cinque anni ma la ricordo sempre con un po’ di emozione. Vincere al Giro e addirittura su un traguardo così prestigioso è stata sicuramente una delle esperienze più belle della mia via. C’è però da dire che quel giorno la corsa è stata completamente differente rispetto a quella che quasi sicuramente ci sarà oggi, personalmente l’ho vissuta in un modo molto particolare: ero in fuga con un grande vantaggio sul gruppo e così sono riuscito a giocarmela in quel modo, certo se anche oggi mi dovessi trovare in una posizione simile non mi tirerò di certo indietro»
Poche chance a detta di Battaglin per ripetere l’impresa di cinque anni fa, ma da parte sua c’è gran voglia di fare bene e lasciare comunque un segno.
«Ormai la stagione è quasi finita, il mio obiettivo di oggi sarà quello di onorare al meglio la maglia che indosso, in tutti i modi possibili cercherò di andare in fuga proprio come è successo nella tappa del Giro. In squadra il nostro capitano è Ilnur Zakarin che anche ieri a Superga ha dimostrato di avere una buona forma. Lui questa salita la conosce davvero bene, l’ultima volta che siamo arrivati qui in occasione del Giro 2017 lui si è piazzato in seconda posizione proprio dietro a Tom Dumoulin: quel giorno è andato davvero fortissimo, speriamo che sia in grado di ripetersi, noi in ogni caso saremo lì pronti a supportarlo».
Il Gran Piemonte è per Enrico Battaglin la penultima corsa della stagione che finirà ufficialmente sabato prossimo al Lombardia, corsa per la quale ha già in mente qualcosa.
«il Lombardia sarà per me l’ultima gara di stagione. Quello che ci aspetta sarà un percorso veramente massacrante, l’ho già fatta nelle edizioni passate e anche al giro, tutte le volte mi ha messo veramente a dura prova. Il mio obiettivo sarà quello di centrare la fuga di giornata, purtroppo però siamo in molti che vogliamo la stessa cosa e quindi sarà una battaglia veramente dura. Se dovessi riuscire in questo intento sarà già una buona cosa, poi a quel punto la sarà importante riuscire a resistere il più a lungo possibile al ritorno del gruppo. E a quel punto chissà, forse mi potrei ritagliare una piccola soddisfazione transitando per primo sul Ghisallo».