4000 metri di dislivello per un totale di 170 km scalando il Mortirolo da Tovo, la salita di Eita in Val Grosina e poi in l’ascesa di Cancano Torri di Fraele.
Il MOGAST 2019 ha dovuto rinunciare quest'anno a Gavia e Stelvio ma non ha perso la propria filosofia di evento all’insegna dello stare assieme, tant’è che non sono state stilate classifiche.
Il MOGAST ha visto la partecipazione di ciclisti provenienti da nove nazioni Europee più il Giappone. Fitta pure la partecipazione della comunità dei Messanger berlinesi che da sempre prendono parte all’iniziativa che è stata organizzata dall’ASD Mortirolo Lanzarote ed è inserita nel calendario dalla FCI.
Per saperne di più ecco un breve video riepilogativo.