Al Teatro Regio di Parma è stato dato questo pomeriggio il primo colpo di pedale ufficiale dei Campionati Italiani Professionisti che si terranno il 28 (prova a cronometro) e il 30 giugno (strada) a Compiano.
Sotto la regia organizzativa del GS Emilia di Adriano Amici, che affiancherà il “Comitato Promotore Alta Valtaro” e che vede l’impegno di cinque comuni coinvolti (Albareto, Bedonia, Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo), è stato illustrato alla presenza del presidente Renato Di Rocco e di una delle leggende del ciclismo italiano, Vittorio Adorni, il programma tricolore.
La prova a cronometro (venerdì 28 giugno) si disputerà lungo un percorso particolarmente impegnativo con partenza ed arrivo a Bedonia che, nei suoi 34,2 chilometri, toccherà i cinque comuni dell’Alta Valtaro: Albareto, Borgo Val di Taro, Compiano, Tornolo e Bedonia, appunto. A questa prova hanno già dato la loro adesione corridori del calibro di Gianni Moscon, Filippo Ganna, Dario Cataldo e Fabio Felline.
La gara su strada (232 chilometri, domenica 30 giugno) prenderà il via da Borgo Val di Taro e nelle prime fasi di corsa, dopo un primo passaggio sul traguardo di Sugremaro di Compiano, prevede un circuito di 49,6 chilometri che toccherà Bedonia, Tornolo e Albareto con le salite di Ravezza e Folta per poi entrare nelle fasi finali con le dieci tornate del circuito con la salita di Strela, già teatro della sfida tra Francesco Moser e Giuseppe Saronni al campionato italiano del 1981.
Il 30 giugno sarà anche la corsa di addio di Davide Rebellin, professionista dal secolo scorso (1992 con la maglia del GB-MG Boys, ndr), darà il suo addio agonistico dopo 24 anni di agonismo arricchite da tantissime vittorie di prestigio, tra queste un’Amstel Gold Race (2004), tre Freccia Vallone (2004, 2007, 2009), una Liegi (2004), una tappa al Giro d’Italia e un 6° posto nella generale nell’edizione 1996.