Dopo la conquista della prima maglia azzurra del Giro 102, Giulio Ciccone non ha perso tempo e nella prima frazione in linea ha già centrato la fuga di giornata per incrementare il suo vantaggio-
«Ieri è stata davvero una bella soddisfazione essere stato il più veloce a scalare il San Luca, l’obiettivo di oggi era proprio andare in fuga per prendere più punti possibili e devo dire di averlo centrato in pieno - racconta il portacolori della Trek Segafredo -. Indossare la maglia del leader dei gpm è davvero una grande soddisfazione, ma devo ammettere che il mio primo obiettivo resta sempre vincere una tappa. In questi giorni mi sento veramente bene, sento che la condizione è buona, però il Giro è appena iniziato e arrivare fino a Verona è dura. Oggi abbiamo deciso di lavorare in questo modo, ma domani è un’altra tappa e dovremo inventarci qualcosa di nuovo».
Dopo le tappe in Toscana e nel sud Italia, il Giro nel fine settimana arriverà in Abruzzo, terra di origine di Giulio Ciccone che non nasconde il suo piccolo sogno. «Per me la tappa di l’Aquila ha un valore affettivo molto particolare, è la tappa di casa e in assoluto è quella a cui penso di più. Per il momento arrivare in maglia azzurra è il grande obiettivo, poi se riuscissi anche ad arrivare davanti sarebbe perfetto. Certo, vincere su quel traguardo sarebbe più che un sogno».