Non ci siamo ancora per l’omologazione del ciclodromo “Alfredo Martini” di Albinatico nel comune di Ponte Buggianese. La giornata buona doveva essere sabato mattina quando era prevista la visita da parte della Commissione Impianti della Federciclismo, preposta alla sua omologazione.
Attorno alle undici si sono ritrovati i tre componenti della Commissione, l’Architetto pratese Marco Ricciarini, componente della Commissione Impianti della Federazione Ciclistica Italiana, Ruggero Cazzaniga coordinatore della Struttura Tecnica Nazionale della Federciclismo e rappresentante della Commissione pista, Francesca Mannori, commissario internazionale dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale). Erano presenti inoltre il consigliere nazionale della FCI Maurizio Ciucci, il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Giacomo Bacci, Mauro Renzoni della Commissione Giovanile dello stesso comitato, il geometra Franco Sarti, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ponte Buggianese, mentre c’è stato anche il saluto da parte del sindaco Nicola Tesi.
Alla fine del sopraluogo la Commissione ha riscontrato alcune diversità (il presidente Bacci ha parlato di piccoli dettagli tecnici) tra quanto verificato sul posto e quanto prevede il regolamento degli impianti sportivi per cui ha ritenuto di non procedere all’omologazione dell’impianto.
“Ci sarà quindi si spera in tempi rapidi – dice ancora Bacci - una nuova visita dopo i necessari accertamenti che saranno effettuati sia dal Comune di Ponte Buggianese per la parte di sua competenza, sia parte dei professionisti che hanno progettato l’opera e diretto i lavori, così come da parte del Consiglio Federale della Federazione Ciclistica Italiana”.
Dunque si dovrà attendere ancora qualche “giorno” per avere a disposizione il ciclodromo anche per le gare (l’inizio dell’attività giovanile è lontano ancora un paio di mesi) mentre l’impianto come è noto viene usato da tempo per gli allenamenti. Da aggiungere che per gli impianti sportivi del Comune di Ponte Buggianese, sono in via di definizione anche i bandi di gestione, per procedere poi alla messa in esercizio anche del ciclodromo, in quanto il comune è fortemente impegnato per renderlo fruibile e dare tranquillità e sicurezza ai giovani.