Luigi Sun, 61 anni, imprenditore cinese della provincia dello Zhejiang ma da oltre 50 anni in Italia, estroso e dinamico, quanto orgoglioso del suo Kathay Market, mille metri quadri e 10mila prodotti in vendita a Milano, titolare della Uniontrade azienda leader nella distribuzione all’ingrosso di cibo etnico con sede a Peschiera Borromeo (MI). Il marchio sulle maglie del team ciclistico élite under 23 (oggi pomeriggio alla Camera di Commercio di Prato la presentazione ufficiale) Cipriani&Gestri di San Giusto di Prato per la stagione 2019, quello della Hato Green Tea Beer, una birra giapponese con infuso di the verde prodotta e distribuita in Italia. Quali sono stati i suoi legami con Prato?
“Furono alcune aziende di spedizioni che operavano sulla direttrice Prato-Milano a mettermi in contatto con la società di San Giusto di Prato. Una scelta felice, una società con persone appassionate, da tanti anni nello sport, al quale diamo volentieri il nostro contributo per l’attività sportiva dei giovani”.
- A Prato ci sono tante aziende cinesi, ma che non aiutano però lo sport.
“Per me fanno male. Invito e faccio un appello ai miei connazionali imprenditori del pratese. Devono sostenere lo sport, le società, le iniziative sportive e non, anche se la mentalità, soprattutto dei giovani, oggi è diversa rispetto a qualche anno fa”.
-Lei dagli juniores ai dilettanti, in futuro ci sarà un impegno anche nei professionisti?
“Non corriamo troppo, lo sport mi piace, golf e ciclismo in particolare. La nostra azienda ha effettuato una ristrutturazione completa e tra un po’ di tempo vedremo i risultati raggiunti e quali obbiettivi saranno stati ottenuti. Il mondo dei professionisti ha valori diversi. Mi considero un curioso, che non si accontenta mai e vuole fare, ed allora aggiungo mai dire mai“.