Gianni Moscon ha chiuso la sua stagione con un triplo trionfo: tappa regina e classifica finale del Tour of Guangxi da una parte e classifica dell'Oscar tuttoBICI Maglia Bianca Gran Premio ACM Asfalti dall'altra. Il nuovo Oscar tuttoBICI, voluto dal'ex professionista Nicola Miceli, titolare dell'azienda milanese, esalta quindi un grande Moscon che si lancia verso le alte posizioni delle classifiche mondiali (il trentino ha chiuso il 2018 al 32esimo posto assoluto nel ranking mondiale): alle spalle di Gianni si piazzano un bravissimo Davide Ballerini - protagonista di un gran finale di stagione - e Giulio Ciccone, due ragazzi che il prossimo anno vedremo nel World Tour.
Puoi andare in vacanza felice...
«Vincere fa sempre bene all'umore, concludere la stagione in questo modo mi gratifica e dà fiducia per preparare al meglio l'anno che verrà. Ho già vinto l’Oscar tuttoBICI da Under 23, conosco bene la premiazione, con la Zalf Euromobil Fior non ce ne siamo persi un’edizione. Sono grato alla vostra attenzione per i giovani e sono felice di essermi aggiudicato il titolo come miglior Under 25. La maglia bianca in un grande giro può essere un obiettivo per il 2019? Non so, non credo di essere ancora pronto per fare classifica ai grandi giri. Per ora penso sia meglio puntare alle corse di un giorno, alle tappe e imparare dai miei compagni che hanno già saputo vincere al Giro, al Tour e alla Vuelta».
Come trascorrerai l’inverno?
«Non ho programmato nessun viaggio particolare, nei prossimi mesi starò a casa, tranquillo, tra un ritiro e l'altro. Cercherò di dare almeno un esame nella sessione invernale di Ingegneria Gestionale, sono iscritto all'Università di Vicenza, ma chiaramente sono indietro sulla tabella di marcia visto che non riesco a frequentare le lezioni. Suonerò un po' la mia fisarmonica e mi divertirò con gli amici. Ovviamente mi dedicherò alle mele, darò una mano nell'attività di famiglia a Livo (TN). Come dicono scherzando i miei compagni in fondo sono un agricoltore a tempo pieno e un ciclista a tempo perso. Battute a parte, quando posso vado in campagna qualche mezza giornata, più che altro per sfogarmi, svagarmi un attimo, per staccare un po' di testa. Come prima del Campionato Italiano a cronometro...».
Quanto sei cresciuto da quando sei passato professionista?
«Tantissimo. Rispetto a quando ero dilettante è tutto più grande, le pressioni come le soddisfazioni. Anche a livello atletico, rispetto a tre anni fa, sono più forte e maturo: i numeri sono uguali a quando sono passato professionista (1.80 per 69 kg) ma sono un atleta più competitivo. Questo finale di stagione mi ha dato fiducia, sono stato due mesi senza correre e tutto quello che ho raccolto l'ho costruito grazie all'allenamento. Mi ha dato conferme e morale per affrontare la prossima stagione con la cattiveria giusta. A chi mi supporta e a chi mi è stato vicino anche nei momenti difficili faccio una promessa: darò il massimo per regalarvi presto qualche bella soddisfazione».
GIA' PUBBLICATI
Donne Esordienti - Eleonora CIABOCCO (26 ottobre)
Esordienti I° anno - Matteo FIORIN (27 ottobre)
Esordienti II° anno - Dario Igor BELLETTA (28 ottobre)
Donne Allieve - Eleonora Camilla GASPARRINI (29 ottobre)
Allievi - Lorenzo BALESTRA (30 ottobre)
Juniores - Andrea PICCOLO (31 ottobre)