Dylan Groenewegen ha messo il suo sigillo alla prima tappa del Tour of Guangxi. Il 25enne olandese, già protagonista della scorsa edizione della corsa cinese ha commentato così la sua vittoria: «Il finale è stato veloce e complicato, sull'ultimo strappetto ci sono stati degli attacchi, ma siamo riusciti a controllarli. I miei compagni mi hanno lanciato alla perfezione. Sono partito a 200 mt dal traguardo e nessuno è riuscito a saltarmi. Questo sprint vincente ci dà fiducia per le prossime tappe. Ci sono 5 frazioni adatte ai velocisti? Ne vorrei un paio, ma ogni giorno ci proveremo».
A ques'ora sarebbe già potuto essere sulla sua barca, a divertirsi, invece è ancora a lottare in volata per le ultime volate che propone la stagione. «Ho iniziato vincendo a Dubai, è bello finire vincendo in Cina. Il morale in vista del lavoro invernale è alto. Dove trovo la motivazione? Faccio parte di un gruppo molto giovane e forte, vincere aiuta a vincere, fa venire voglia di fare ancora fatica per ottenere nuovi traguardi. Con i miei compagni vogliamo bere altro champagne» aggiunge raccontando la sua 13esima perla stagionale dopo una tappa al Dubai Tour, due alla Volta ao Algarve, la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, una tappa alla Parigi-Nizza, tre al Tour of Norway, una al Giro di Slovenia, due al Tour de France, la Veenendaal-Veenendaal e la Kampioenschap van Vlaanderen.