E’ stata una serata pienamente riuscita, partecipata, quella che ha visto venerdì 17 febbraio (aldilà di ogni scaramanzia), oltre duecento convenuti all’hotel La Piroga di Selvazzano Dentro, popoloso comune al confine ovest con il capoluogo Padova, già frequentata sede logistica di molteplici avvenimenti ciclistici nel territorio.
La serata era organizzata dall’A.N.A.O.A.I. (Associazione Nazionale Atleti Olimpici Azzurri d’Italia) presieduta da Fiorenzo Zanella, pure consigliere nazionale, già campione del mondo del tiro a segno valendosi del supporto di altri enti sportivi e con il presidente della sezione di Vicenza degli Azzurri, il marosticano Maurizio Vedovello, valido dilettante – anche azzurro - negli anni ’70. Al centro c’era il ciclismo estremo del padovano puro sangue Giuliano Calore, classe 1938, “enfant du pays” per attenerci al gergo ciclistico, non tenendo in conto il numero delle primavere, fisico atletico, asciutto, protagonista da vari decenni con la sua speciale bicicletta senza manubrio, senza freni, di exploit, senza mani, pedalando in salite e relative discese famose del ciclismo.
Nell’occasione è stato proiettato il film “48 tornanti di notte” che documenta dettagliatamente i preparativi, gli stati d’animo e i pericoli connessi alla discesa, di notte, con una bicicletta senza manubrio e senza freni, con una pila tascabile per fare un minimo di luce, in tanto buio, dei 48 tornanti del Passo dello Stelvio, versante Alto Adige.
Al termine della proiezione, nella sala congressi dell’hotel Piroga, Giuliano Calore – accreditato di tredici primati registrati ufficialmente dal “Guinness dei primati” ha risposto con la sua vivace e fluente loquela alle domande e alle curiosità dei presenti e circondato da vari amici, ha ricordato anche le sue varie performance musicali.
Maggiori informazioni sul film di Fabrizio Lussu, Anna Grendele, Paolo Casalis, diretto da Fabrizio Lussu, presenti alla serata, sono reperibili al sito www.stuffilm.com/48tornanti
g.f.