Otto intrepidi ciclisti sono pronti a partire da Poggio Berni martedì 3 maggio per la Mille km in bicicletta dalla Romagna alla Calabria da Poggio Berni a La Bruca di Scalea, autentica pedalata per stakanovisti, finalizzata ad uno scopo benefico, a sostegno della ricerca scientifica in favore della Fondazione SIU Urologia Onlus. Alla conclusione di questa “pedalata” ci sarà, come premio, la passerella nel pomeriggio di martedì 10 maggio, sotto lo striscione d’arrivo della quarta tappa del Giro d’Italia, Catanzaro – Praia a Mare, dove saranno ripresi dalle telecamere di RaiSport, fra gli applausi del pubblico, a degna conclusione della loro impresa.
Ma andiamo a vedere il programma. Anzi tutto, questi otto arditi ciclisti sono del Riminese e dintorni, Cesenatico e Ravenna, e scatteranno sui pedali martedì 3 maggio da Poggio Berni, di fronte alla sede Municipale, alle ore 11, presenti le massime autorità locali con in testa il sindaco Daniele Amati e il presidente della Fondazione professor Andrea Tubaro, e arriveranno lunedì 9 a La Bruca di Scalea, dopo sette tappe, per complessivi 941,12 chilometri.
L’obiettivo di questo inedito Tour non è solo quello di pedalare insieme bensì di fare conoscere alle persone il progetto promosso dalla Fondazione SIU Urologia Onlus finalizzato all’azzeramento della mortalità causata dal tumore al testicolo che colpisce prevalentemente i giovani fra i 25 e i 35 anni. E in Italia di casi ce ne sono ogni anno più di 2000 e un centinaio purtroppo non sopravvivono. Oltre a donazioni libere è possibile devolvere il 5 per mille alla Fondazione SIU Uologia Onlus, a sostegno della ricerca, a servizio della collettività, scrivendo sulla denuncia dei redditi: 09223251001.
Durante le sette tappe, verranno distribuiti migliaia di opuscoli informativi. L’idea di promuovere questo evento e diventare ambasciatori della Onlus presieduta dal professor Andrea Tubaro è nata qualche anno fa: c’è voluto un po’ di tempo per realizzarla, però oggi è diventata realtà. Il promotore è stato Luciano Pesaresi che ha messo insieme un drappello di sempre giovani appassionati del pedale, tutti con un passato ciclistico, anche nel mondo dei professionisti, che hanno aderito con entusiasmo.
Sette degli otto partecipanti hanno una età superiore ai 70 anni, meno uno che ne ha 65, tutti con uno spirito da ventenni, quello che ci vuole per affrontare quest’impegno, il primo in assoluto in Italia, sotto il profilo sportivo e sociale, che vede la Romagna all’avanguardia.
Questi i componenti e la loro età: Franco Bassani (78), Pasquale Brighi (73), Giovanni Berlati (76), Domenico Muccioli (76), Secondo Pari (65), Alberto Fabbri (73), Leonardo Morelli (73) e appunto Luciano Pesaresi (75). L’accompagnatore e angelo custode è Palmiro Belletti.
Ecco le sette tappe: 3 maggio, prima tappa, Poggio Torriana – Porto Recanati di km 140,73; 4 maggio, seconda tappa, Porto Recanati – Villa Vomano di km 117,70; 5 maggio, terza tappa, Villa Vomano – Campo di Giove di km 153,96; 6 maggio, quarta tappa, Campo di Giove – Isernia di km 149,03; 7 maggio, quinta tappa, Isernia – Aiello di Sabato (Avellino) di km 126,10; 8 maggio, sesta tappa, Aiello di Sabato – Marina di Ascea di km 129,20; 9 maggio, settima tappa, Marina di Ascea – La Bruca di Scalea di km 124,40. Totale km 941,12.
Questo percorso è irto di ostacoli, nel senso di salite: il tappone da Campo di Giove a Isernia né comprende ben sei e con la cima Coppi ai 1397 metri di Gioia del Marsi. “Tutti si sono sottoposti alle visite mediche di rito e sono abilitati. Inoltre ogni giorno verranno effettuati controlli su parametri fisiologici quali pressione arteriosa, frequenze cardiache, spesa energetica, mediante strumentazioni di uso comune", ha spiegato il medico sportivo dottor Tullio Valerio Mazza, domenica 10 aprile in una convention speciale per la presentazione delle divise, maglie e pantaloncini, con grande risalto al marchio della Fondazione SIU Urologia Onlus.
Tutto dunque è pronto per questa avventura che vedrà pedalare i nostri benemeriti con una media giornaliera di circa 140 chilometri. Ogni giorno le informazioni saranno pubblicate sulla apposita pagina facebook della “Fondazione SIU Urologia” attiva ormai da un mese.
Bruno Achilli