Le Tre Cime di Lavaredo, incastonate in quello straordinario mosaico creato da madre natura che prende il nome di Dolomiti, sono parole riconoscibili non solo per le orecchie degli italiani. Magari anche voi non sapete esattamente dove si trovano, forse dovrete ripassare bene le cartine prima di mettervi in viaggio verso Auronzo, e probabilmente non siete nemmeno a conoscenza del fatto che la maggior parte della catena si trova in provincia di Belluno, e non nella regione confinante… ma l’immagine delle Tre Cime è chiara, limpida nella vostra testa. Come lo è in quella di decine e decine di riders che vengono da oltralpe, rapiti anche loro da fascino delle tre vette.
Spagnolo, Francese, Tedesco, sloveno, inglese... sono solo alcune delle lingue che distinguerete chiaramente in griglia di partenza. A cominciare con il Campione del Mondo Alban Lakata – che porterà ovviamente la tabella numero 1 – sono tante le nazioni rappresentate, un piccolo grande successo per la Rudy Project 3Epic, che sabato 5 settembre celebra solo la prima edizione. Anche l’Italia ha risposto presente, e l’ha fatto in grande stile. Quasi tutte le regioni rappresentate, centinaia di dialetti che da nord a sud si fonderanno in un unico grande idioma comune, facendo parlare le due ruote. In particolare è numerosissima la pattuglia siciliana, riders che potranno vantarsi di aver percorso più chilometri di gran parte degli stranieri.
E per immortalare le vostre gesta, vi segnaliamo che sarà presente Sportograf, leader mondiale nella fotografia sportiva, come servizio fotografico per tutti i partecipanti, che potranno poi acquistare le foto personali dal loro sito.
Occhio però a evitare brutte soprese. La Rudy Project 3Epic si corre sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, pertanto è OBBLIGATORIO validare la propria iscrizione anche attraverso il sistema Federale “Fattore K”, registrandosi per il percorso scelto: per il marathon basta inserire il numero 77456 nel campo “ID”, mentre il corto va cercato scrivendo 111690 nello stesso campo.
E se non volete farvi sorprendere anche dalle insidie del tracciato, leggete qui le parole di Mauro Bettin, vincitore della Coppa del Mondo Marathon e Campione d’Europa qualche anno fa, ora team manager del Team Full Dynamix. Il giudizio finale non lascia dubbi: “Spettacolare, unico nel suo genere ma anche impegnativo!”. Quando si dice amore a prima vista…