Nell’ambito della rassegna Ciclismi Possibili di Upcycle, curata dal ciclista e scrittore Giacomo Pellizzari, si inserisce la serata dell’8 luglio dedicata agli atleti che si attivano per una buona causa, affiancando alla loro impresa sportiva quella solidale. Alla serata, Davide Cassani – CT della nazionale maschile di ciclismo - dirà la sua su questo fenomeno, molto diffuso nelle Granfondo all’estero e in crescita anche in Italia.
Tanti sono gli atleti che si sono sfidati sul terreno solidale con successo. Serena Porcari, Vice Presidente di Dynamo Camp, da ormai da 3 anni organizza Dynamo Bike Challenge, una Granfondo solidale. Ogni ciclista può partecipare solo ed esclusivamente se raccoglie fondi per Dynamo Camp. Elisa Belicchi, una delle cicliste fundraiser di Dynamo Bike Challenge ci racconterà la sua esperienza, così come Marco Pontiroli che, per la seconda volta, ha avviato una campagna di raccolta fondi personale su Rete del Dono in occasione della partecipazione a Maratona delle Dolomiti.
Gianluca Santilli, Presidente Granfondo Campagnolo Roma, ci racconterà la filosofia del suo neonato Charity Program, ove i ciclisti sono invitati a raccogliere fondi per una delle ONP iscritte al charity program. A fronte di una raccolta di almeno 250 euro, ricevono in dono il pettorale!
Tutto questo sulla piattaforma di Rete del Dono (www.retedeldono.it), realtà italiana grazie alla quale sono stati raccolti dalla fondazione nel settembre 2011 a oggi, oltre 2 milioni di euro in donazioni per le circa 900 ONP che sono transitate con loro progetti sul portale, grazie ai 2500 personal fundraiser che si sono attivati.
Chiunque si può attivare con una colletta online, ma lo sport fa da spartiacque, proprio per il perfetto connubio sport e solidarietà: oltre un milione di euro sono stati raccolti da fundraiser che si sono cimentati in imprese sportive, prevalentemente di running.
Ora la grande sfida è contagiare e coinvolgere anche il mondo del ciclismo italiano in questo nuovo modo di vivere e sentire la solidarietà – aggiunge Valeria Vitali, fondatrice di Rete del Dono - vissuta come atto responsabile da parte di fundraiser e sostenitori mossi dal desiderio di dare linfa vitale a una buona causa.
“Una volta la competizione si giocava solo ed esclusivamente sul campo sportivo. Adesso si è spostata sul terreno solidale e solo raggiungendo entrambi gli obiettivi, si vince davvero. Siamo certi che i ciclisti apprezzeranno la duplice sfida, cosi come succede all’estero” conclude Valeria Vitali.
Per confrontarci su questi temi vi aspettiamo mercoledì 8 luglio alle 19:30 presso Upcycle Milano Bike Cafè!
Upcycle Milano Bike Cafè è un luogo di aggregazione dove mangiare, bere, lavorare, riflettere, rilassarsi, ascoltare, riparare la propria bicicletta. E’ uno spazio in cui si fa cultura del pedale attraverso iniziative che parlano di ciclismo sportivo e ciclismo urbano, stili di vita, viaggi, innovazione e solidarietà
Upcycle è anche un con una cucina semplice e genuina di impronta nord europea.
Il nome Upcycle
Upcycle fa upcycling: con il termine di Upcycling si definisce quel processo di conversione di materiale di scarto, rifiuti o prodotti ormai inservibili in nuovi materiali o prodotti di migliore qualità, in modo da ridurne l’impatto ambientale e aumentarne il valore sociale.