"Visitate l’area expo al prossimo Bike Festival: vedrete che ogni produttore di bici esporrà almeno un modello di bici elettrica, forse due, o magari tre". C'è ancora poco da attendere, visto che la grande rassegna internazionale dei bikers torna a Riva del Garda dal 1° al 3 maggio con grandi novità. Ad affermarlo è l'inventore del Bike Festival, Uli Stanciu, che oltre 25 anni fa lanciò il Garda Trentino come destinazione ideale per gli amanti delle ruote grasse, dando forma ad un mercato turistico diventato straordinariamente importante.
Se ne è parlato diffusamente nella giornata di approfondimento e analisi che Ingarda ha organizzato intorno all’esperto tecnico tedesco, diventato un assiduo frequentatore del Garda Trentino. "L'importanza del bike nell'economia della nostra destinazione ci impone la ricerca di un continuo miglioramento, lavorando sulle normative, sulla formazione, sulle infrastrutture, per affrontare l'inevitabile concorrenza di altre realtà", ha detto nell'introduzione ai lavori Roberta Maraschin, Direttrice di Ingarda. Ai lavori ha partecipato anche Carlo Torboli, Presidente dell'Associazione AGBA, a cui è demandata la gestione del Bike Park Garda.
L’indagine condotta dalla rivista tedesca “Bike” su un campione di oltre 10.000 intervistati conferma la solida leadership del Garda Trentino, sebbene la concorrenza di altre destinazioni – Alto Adige e Austria su tutte – sia decisamente agguerrita. “E’ una sfida per la quale bisogna attrezzarsi – ha commentato Stanciu – con un lavoro incessante di manutenzione dei sentieri. Bisogna arricchire l’offerta dei percorsi, soprattutto quelli di media difficoltà, per decongestionare la Ponale. E seguire con grandissima attenzione il fenomeno della bici elettrica”.
La pedalata assistita è un fenomeno che esploderà in cinque anni, secondo Stanciu, anche nel MTB. “La bici elettrica è perfetta per tutte le età, e non va vissuta come una contaminazione, bensì come un’opportunità, prima o poi dovrà capirlo anche la stampa specializzata. Permette di condividere un’esperienza tra persone di età e sesso diverso, o con un diverso tipo di allenamento. E la montagna non fa più paura, L’unico problema che attualmente persiste è l’autonomia e la ricarica delle batterie, ma la tecnologia risolverà anche quello”.
Il Bike Festival si profila come una grande occasione: “Tante persone potranno provare le MTB elettriche, ed è importante che nel Garda Trentino si diffondano i centri test per consentire alle persone di capire quanto questa bici sia piacevole, soprattutto se c’è qualcuno in grado di insegnare loro come usarla”, ha concluso Stanciu, prevedendo orizzonti rosei per la destinazione. “Per coloro che amano la bici, questo è il luogo perfetto, e tutti desiderano tornarvi sempre più spesso. Il Garda Trentino è davvero sexy”.