Nella sempre suggestiva ambientazione di UpCycle Milano Bike Café di via
Ampère di Milano, zona Città Studi, happening di presentazione –
happening e non cerimonia – di due iniziative che, quale comune
denominatore hanno la figura, la simpatia, diretta e disinvolta di Marzio Bruseghin.
Il, tutto sommato, recente ex professionista veneto che ha appeso la
bici al chiodo alla fine del 2012, associa il suo nome – automaticamente
e immediatamente - con quello di Marco Pastonesi, il giornalista della
Gazzetta dello Sport, suo grande amico e sodale che ha coordinato e
animato l’incontro all’ UpCycle Milano Bike Café.
Le due iniziative che vedono coinvolto il “Bruse”, impegnato in azioni di solidarietà, sono l’Ultracycling Dolomitica del 5 settembre 2014 sintetizzabile in pillole con questi dati: lunghezza km. 580, circa 15.000 metri di dislivello
da superare attraverso una quindicina di note salite dolomitiche. La
partenza è da Cordignano, ancora in provincia di Treviso, al limitare
con quella di Belluno. Numero chiuso di selezionati partecipanti. Il
promoter è Marco Varisco, veneto di Conegliano ma con chiare radici
lombarde, bergamasche per la precisione, amico di Bruseghin e le
finalità sono di concorrere all’acquisto di speciali macchinari per il reparto di pediatria dell’ospedale di Conegliano.
Un
salto di circa mille chilometri più a sud, a Carovigno, splendida
cittadina sulla costa pugliese, in provincia di Brindisi, sede di una
tappa del Giro d’Italia 2014 e nota anche per l’eccellente olio d’oliva,
dove opera attivamente un gruppo che, all’insegna di “Bici e
solidarietà”, promuove molteplici iniziative portate avanti pedalando in
compagnia. E Bruseghin, dopo un raid in Albania, ha trovato nel gruppo
amici e motivazioni che condivide. Sarà con loro nella Catania-Cinisi,
in Sicilia, nel prossimo luglio dove il gruppo di pedalatori
attraverserà il cuore della Sicilia, in luglio!, affiancando una
collegata iniziativa teatrale contro la mafia.
Il tutto
presentato con il sorriso e con ironia, senza celebrazioni o parole
magniloquenti riservate solo ai mitici animali con le orecchie lunghe
che Bruseghin predilige e lascia liberi nelle sue vigne sui primi
rilievi fra Conegliano e Vittorio Veneto.
Il brindisi, ovviamente, con l’ottimo prosecco di sua produzione e un saporito formaggio per favorirne la degustazione.
g.f.