Parte la stagione delle gran fondo e all’hotel Tosco Romagnolo di Bagno di Romagna nasce un nuovo filone turistico. Salubrità delle materie prime e calcolo delle calorie: così l'alta cucina sostituisce la dieta: "Perché anche chi fa sport ha il diritto di godersi le gioie del palato"
Nell’era della cucina scenografica, dove i piatti sembrano quadri di Picasso e la sostanza un frivolo dettaglio, c’è chi affronta il palato senza perdere di vista la salubrità e il calcolo delle calorie.
Chef estremo quanto a ricerca della qualità e degli accostamenti delle pietanze, a Paolo Teverini non manca di certo la mano artistica, ma i suoi piatti nascono, in primis, da una ricerca molto rigorosa delle materie prime, perché - come ama ripetere - "non basta un’etichetta per fare il cashmere".
Cenare nella sua “casa” significa iniziare un percorso gastronomico in cui s’incrociano tradizione e avanguardia, ma dietro alla cifra stilistica e ai geniali abbinamenti, resta una mission primaria: soddisfare le necessità di giovani, famiglie e bambini, che possono sempre trovare nei suoi ristoranti proposte adeguate alle loro esigenze.
Paolo Teverini, lo ricordiamo solo a chi abita su Marte, è lo chef super-stellato dell’hotel Tosco Romagnolo di Bagno di Romagna. Una moderna ed elegante struttura ricettiva che oggi - accanto ai pacchetti “Fuga d’amore”, “Peccati di gola”, “Coccole di fine inverno” e “Due cuori e una vacanza” - propone anche un’offerta ad hoc per i cicloturisti.
“E’ un filone complesso ma, nello stesso tempo, molto interessante - prosegue Teverini - perché la sfida è quella di proporre una cucina calibrata sulle esigenze specifiche degli sportivi senza rinunciare alle gioie del palato. Il ciclista segue regimi alimentari talvolta spartani, spesso cena con un integratore o con una barretta. La nostra filosofia è quella di proporre, invece, un menù d’alta cucina che, pur garantendo i principi nutrizionali essenziali, esalti il gusto dei piatti”.
Il soggiorno, cucito come un abito sartoriale secondo le specifiche indicazioni di professionisti del pedale, prevede la formula “super mezza pensione a Buffet”.
Nel dettaglio, prima colazione con orari flessibili, merenda con ghiottonerie dolci e salate dalle ore 14 alle 16, cena per gourmet con fantasiose proposte, dagli antipasti ai desserts. Compreso nel prezzo la nuova bike-room professionale, ormai in fase di ultimazione, che può ospitare 25 biciclette ed altrettanti armadietti personalizzati. Disponibile anche l’officina attrezzata e l’area riservata al lavaggio delle biciclette. E per gli atleti più esigenti (e le loro compagne) piscina con acqua termale con idromassaggi, cascata rigenerante e, nel periodo estivo, zona relax e solarium con lettini.
Nel pacchetto è incluso anche l’accesso al centro sportivo Body art Village di Bagno di Romagna, a pochi passi dall’hotel, che offre tre campi da tennis regolamentari ed area fitness “griffata” Technogym.
Nell’offerta-lancio del quattro stelle di Bagno di Romagna è disponibile anche l’elegante Beauty Farm con accesso al bagno di vapore con lettini relax, il servizio di lavanderia per abbigliamento tecnico (su richiesta ), il “Welcome Drink” con la consegna delle mappe e del materiale informativo della zona, degustazioni di marmellate, vino e formaggi e servizio di transfert dagli aeroporti e assistenza per il trasporto bagagli (su richiesta).
E per una vacanza davvero “a misura di ciclista”, non potevano mancare cinque escursioni in bicicletta negli scorci più suggestivi del Parco delle Foreste Casentinesi: dal tour storico della Gran Fondo del Capitano all’antico Eremo monastico di Camaldoli, da Cortona (nel cuore della Val di Chiana) al Giro dei laghi, fino alla città plautina di Sarsina. Possibilità, su richiesta, di una guida esperta per accompagnare i cicloturisti.