Siamo in vista delle gare più veloci e dure dell’anno ed è lecito aspettarsi anche delle novità a livello di equipaggiamento per gli atleti e le formazioni di punta. Una cosa è certa, nelle due ultime giornata di gara alla Tirreno-Adriatico sulla bici Canyon di Mathieu Van Der Poel non erano montate le Dura-Ace C50 a cui il campione olandese è solito affidarsi per i percorsi misti, ma una coppia di ruote che hanno attirato l’attenzione di molti per la presenza di strani raggi aerodinamici e la totale assenza di scritte identificative.
Una formazione profondamente legata al partner tecnico
Non possiamo avere la sfera di cristallo e fare molte ipotesi, ma appare chiaro che Van per Poel e la sua formazione siano particolarmente legati a Shimano ( è noto il prolungamento dell’intesa fino al 2032 ), motivo per cui questo nuovo set potrebbe essere un prototipo del colosso giapponese. Il profilo sembrerebbe un 50mm, l’altezza classica di un cerchio con cui si affrontano i percorsi movimentati come quelli affrontati in questi giorni.
Usate in tappe difficili, anche per le condizioni meteo
Sfruttando la foto sul profilo Instagram della Alpecin-Deceuninck e diversi scatti fatti in gara da sprintcyclingagency.com sembra che questi nuovi cerchi adottino mozzi in alluminio ( da vedere nel dettaglio ) e raggi particolarmente aerodinamici, probabilmente realizzati in carbonio. Raggi simili potrebbero migliorare la rigidità del cerchio e ripagare certamente in abito aerodinamico, una variazione sul tema che molte aziende hanno già preso in considerazione. Gli indizi sembrano chiari, possiamo aspettarci a breve l’arrivo di una nuova generazione di ruote Dura-Ace? Probabilmente sì!
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