Jonas Vingegaard ha contenuto i danni ieri nel confronto a cronometro con Pogacar e Evenepoel. «Questa era una cronometro più adatta a Evenepoel e Pogacar – ha commentato il danese -, ma è stata comunque una bella prova a cronometro e nella prima parte mi sono sentito particolarmente bene». Oggi ci sarà una tappa mossa, con diversi saliscendi e poi domenica sarà la tappa degli sterrati. «Mi va bene perdere solo 37 secondi contro Remco Evenepoel e anche quei 25 secondi da Pogacar sono ancora gestibili».
Vingegaard non è preoccupato e continua ad essere sereno, perché sa che i veri distacchi arriveranno con le montagne nella terza settimana di corsa. «Sono sincero, mi aspettavo di perdere più tempo. Questo percorso era più adatto ad altri corridori come Remco e Tadej. In montagna questi secondi potrebbero trasformarsi in minuti e quindi mi ritengo soddisfatto».
Il danese, che ha vinto le ultime due edizioni della corsa gialla, è tornato in gara dopo l’incidente in aprile al Giro dei Paesi Baschi e la sua forma sta migliorando di giorno in giorno. «Dobbiamo continuare a credere nel nostro piano. Sento che il mio livello fisico sta migliorando ogni giorno. Non vedo l'ora di affrontare il resto di questo Tour».
La Visma-Lease a Bike è soddisfatta del risultato e sono convinti che il piano creato per questo Tour, darà sicuramente i risultati sperati. «Ho corso contro due fantastici corridori e ho dimostrato che posso fare bene. Le parti pianeggianti e ondulate di questo percorso non erano certamente a mio favore. Abbiamo dovuto mettere in conto una perdita di tempo in quei passaggi. Mentre nelle parti più adatte a me sono andato decisamente meglio. Dobbiamo recuperare quel tempo perso e sappiamo che non sarà facile. Noi abbiamo un piano e dobbiamo continuare a seguirlo».