È l'ex professionista Domenico Perani l'uomo investito oggi, poco dopo mezzogiorno a Cazzago San Martino, in località Sant'Alberto, una zona di campagna e ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Civile di Brescia. Perani, che tutti i giorni dopo aver chiuso il suo negozio di biciclette si concede una pedalata di un'oretta, è stato investito da un'auto pirata il cui conducent esarebbe scappato senza prestare soccorso: rischia anche l'arresto, se non si presenterà alle forze dell'ordine. Sul posto sono giunti rapidamente gli operatori sanitari con un'eliambulanza, ambulanza e auto medica, mentre ii carabinieri della Compagnia di Gardone Valtrompia spetta ora il compito di ricostruire la dinamica. In particolare le forze dell'ordine stanno visionando in queste ore le telecamere e hanno recuperato una parte del veicolo distaccatasi al momento dell'incidente.
Domenico Perani ha compiuto 68 anni lo scorso 11 gennaio ed è stato professionista dal 1982 al 1984. Tra i dilettanti si mise in luce con una vittoria alla Corsa della Pace, la decima tappa nel 1979, e un terzo posto nella prima tappa nel 1980. Altri successi da dilettante furono la Targa Crocifisso del 1975 e il Trofeo Amedeo Guizzi del 1981 nella sua Brescia.
Passato professionista con la Zonca-Club Amici della Pista nel 1982, vi rimase per due stagioni, cogliendo la sua unica vittoria nel 1983, con la terza tappa della Ruota d'Oro. Nel 1984 corse per l'Alfa Lum e al termine della stagione abbandonò il ciclismo agonistico. È stato protagonista anche in pista, vestendo la maglia azzurra nella specialità del mezzofondo :quinto sia ai campionati del mondo 1982 che ai campionati europei 1983.
Nell'incidente Perani ha riportato la frattura della spalla, di numerose costole, traumi vari i quali lesioni al volto e rottura di diversi denti.