Figueira da Foz, cittadina portoghese a metà strada tra Porto e Lisbona, ospita oggi la Figueira Champions Classic, gara di 222 chilometri articolati in un tratto in linea seguito da un circuito che verrà ripetuto per tre volte prima dell’arrivo.
Tra i 154 atleti partecipanti molti sono i nomi importanti: ci sono Remco Evenepoel e Mikel Landa per la Soudal Quickstep; i giovani Isaac del Toro e António Morgado per la UAE Team Emirates; lo svizzero Stefan Bissegger in maglia EF Education – EasyPost; il vincitore della prima tappa dell’Alula Tour Casper van Uden con i compagni della Team dsm-firmenich PostNL e Marius Mayrhofer, ventitreenne tedesco della Tudor che si classificato secondo al Trofeo Pollença.
Diversi anche i nostri connazionali in gara: Battistella, Scaroni e Velasco formano il trio tricolore della Astana Qazaqstan; Simone Petilli rappresenterà la Intermarché – Wanty assieme al giovanissimo Simone Gualdi; Vincenzo Albanese guiderà Arkéa - B&B Hotels e Bagioli la Lidl Trek. Senza dimenticare Baroncini, per la UAE e Cattaneo nel Wolfpack.
Oltre agli italiani che saranno impegnati in gara, alla Figueira Champions Classic ci sarà un altro nostro connazionale: Stefano Bertolotti. L’esperto speaker lodigiano sarà una delle due voci ufficiali della manifestazione e, proprio come fa per le maggiori competizioni che si svolgono in Italia, racconterà al pubblico lusitano le gesta dei ciclisti.
Tuttobiciweb ha raggiunto Bertolotti a poche ore dal via, ecco ciò che ci ha raccontato.
Stefano, ti attende una esperienza nuova.
«Sono felice di fare questa nuova esperienza. Lavorerò in coppia con lo speaker portoghese e commenterò le fasi della corsa in ingelse».
Che atmosfera hai trovato al tuo arrivo?
«Si respira l’aria del grande evento. L’organizzazione è molto attenta ai dettagli e la zona è piena di grandi cartelli che ricordano l’appuntamento. Figueira da Foz è davvero una bella location, anche se essendo sulla costa il vento la fa da padrone».
Raccontaci, come è nata l’opportunità di commentare una gara in Portogallo?
«È una bella storia che è iniziata ad un workshop, in quel contesto ho conosciuto gli organizzatori della Figueira Champions Classic che mi hanno invitato alla loro manifestazione. Per me è stato un onore accettare, ed eccomi qui».
Un workshop?
«Sì, la federazione portoghese sta puntando molto sulla formazione e sta coinvolgendo chi opera nei vari "settori" del ciclismo e delle corse. Grazie al presidente Delmino Pereira, nel mese di dicembre, ho potuto partecipare ad un incontro sui temi della comunicazione e della comunicazione nelle gare ciclistiche. È stato molto interessante: ho potuto conoscere diverse persone e con loro abbiamo messo in comune le nostre esperienze professionali».
Dopo questa gara quali saranno i tuoi prossimi impegni?
«Domenica rimarrò qui perché lo staff guidato da Carlos Pereira sarà impegnato nell’organizzazione di un Granfondo la Figueira Champions Day. Poi inizierò il mio calendario di gare italiane».